Ho scritto decine di mail anche se poi nn ho mai mandato niente, mi fermava l'angoscia dell'attesa di una risposta.
Quello che non mi sorprende è che alla fine avevo la necessità di dirgli sempre le stesse cose, e forse perche sono sempre le stesse cose di cui avevo e ho tutt'ora bisogno e che latitavano.
Era dunque passato un anno ma non era cambiato niente, gli avevo anche chiesto di farsi un resoconto e di farmelo sapere ma le news all'orizzonte non si intravedevano.
Quindi il resoconto ad un certo punto l'ho fatto io, sarò sembrata un ragioniere ma il mio malessere mi soffocava.
Non ero felice, avevo sempre un groppo allo stomaco, mi sentivo sempre fuori dal recinto e dovevo lottare con me stessa per non essere alla fine come avrei voluto, questo per evitare di spaventare la sua anima solitaria.
Lui veniva sempre prima di tutto, il resto poco importava.
Dettava i ritmi di questa storia e non c'erano sono spazi di trattativa, le sue esigenze erano fondamentali.
Pare che tutto gli fosse dovuto perchè chissà in quale vita gli hanno tolto qualcosa, mentre io invece potevo permettermi di dare fondo alle mie risorse senza pretendere di ricevere. Troppe cose sembravano date per scontate.
Ed ecco che io e lui abbiamo fatto un percorso in cui abbiamo camminato paralleli, ma mai ci siamo uniti veramente.
Mi sento single ma senza benefit, questa è la verità...e la cosa non mi piace affatto.
Il mio cuore aveva la certezza che non sarebbe passato un altro anno uguale al primo, non avrei speso altro tempo per 'conoscerlo', sapevo chi era già da prima. ....e allora che cavolo volevo di più?
Desideravo stare con una persona che mi faccesse sentire parte della sua vita, e che non soppesasse ogni singolo movimento per evitare che l'altro sconfinasse nei suoi recinti.
Quindi se tu a distanza di un anno non hai ancora capito cosa vuoi...beh è grave, sono finite le cazzate e si deve iniziare a vivere. E se non sono io quella che t'accompagna meglio saperlo ora che tra un anno.
E sarebbe grave pure se avessi capito cosa vuoi ma hai omesso di rendermi partecipe.
È l'inizio della fine. Lo so dentro di me. Vorrei che avesse una reazione...e invece quello che succederà mi toglierà la terra sotto ai piedi.
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