venerdì 7 ottobre 2011

#20- avvicinamenti

Il sabato successivo ci vediamo al parco, lo vedo finalmente un pò piu sereno. O meglio, vedo che la mia serenità lo fa sentire meglio. Dovevamo andare al mare ma arriva verso le 2. Che si fa? Andiamo lo stesso, non ci metteremo molto alla fine.
E quindi si va. Ho voglia di abbracciarlo ma mi contengo e fingo quel distacco che mi aiuta a non lanciarmi in azioni esagerate.
Si denuda il pennuto...oddio!! dove sono finiti tutti i peli???
Sarà il caso di fare il censimento di quelli presenti? 2 forse 3, potremmo pure denunciarli al wwf come specie in via di estinzione!
Non sei certo il mio ideale...vabbè..pazienza, se va bene il resto...sul vello possiamo anche sopprassedere.
Al rientro ci sorprende la pioggia, lo abbraccio per riscaldarmi e lui mi stringe a se. Che bella sensazione di calore! Continuo il viaggio avvolta dal suo telo da mare.
Andiamo di nuovo al mare qualche giorno dopo, questa volta mi tiene la mano mentre prendiamo il sole ^___^ ma nessuno dei due azzarda movimenti sospetti. Sappiamo che sta per succedere qualcosa, ma non sappiamo quando. Parliamo di tutto, siamo d’accordo su tante cose. Cavoli, ci avevo visto giusto...
La sua timidezza la trovo cosi romantica ^___^!
Questo è il tipico caso del ‘è timido, ma lo sistemo io!’ ...presunzione allo stato puro.
Le ore passano velocissime, non voglio che mi riaccompagni a casa! Uffa!
Una volta sotto casa mi saluta con un dolce bacio sulla guancia, e io mi porto a casa il suo profumo. Oddio sono cotta!
Questo modo di corteggiare, un pò all’antica mi fa sentire frizzante.

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