lunedì 10 ottobre 2011

#27 -Australia, arriviamo!

Si parte per l’australia la notte di capodanno, festeggiamo il passaggio all’anno nuovo in business class con aperitivo mentre atterriamo a Dubai.Che fico! Mi tiene la mano durante tutto il volo. Sono proprio innammorata. Che bello passare insieme dei giorni per cementare la relazione e vedere se ne usciamo indenni.
È il primo vero viaggio che affronto con l’uomo che amo, non avevo mai varcato i confini nazionali per una vera vacanza in coppia.
Un occasione troppo importante per me, del resto siamo adulti e non ci vogliono anni per capire se uno ti piace veramente e ci stai bene insieme!
Probabilmente per lui è stata solo un occasione di fare un viaggio e stop. Ma li per li non ho pensato a questo.


La vacanza è fantastica anche se piove spesso, avevamo deciso di prenderla sul relax, niente corse o sfacchinate. Abbiamo entrambi biosgno di riposo.
Stiamo molto bene e passiamo una notte in uno chalet di montagna con cena in ristorante panoramico e ci viene a prendere una limousine con autista in livrea, regalo di mia cognata.


La casa è immersa nel verde, la camera da letto ha una vetrata sulla foresta tropicale, bagno con idromassaggio e caminetto in sala. Accendiamo il fuoco e brindiamo a noi.
Bellissimo. Troppo bello per essere vero. La mattina ci sveglia il canto degli uccelli australi.
Chi ha detto che se una cosa è troppo bella per essere vera...allora non è vera?

Comunque ho rischiato la vaginite per il troppo sesso. Ah che sensazione fantastica, non sentirsela più!! Ahah

Noleggiamo la macchina e andiamo in giro per la costa, posti splendidi. Niente è programmato, ci sistemiamo dove ci piace di più.


Scegliamo la costa est perchè a ovest è in corso un nubifragio e la great oscena road è impraticabile. Meglio così, del resto quella parte non la conosco. In realtà piove anche a est...
Che ridere tutte le prove alla Mr Bean per capire bene come imbroccare le rotonde a sinistra e usare le frecce al posto del tergicristallo! Dopo un pò di pratica e acceso il navigatore, è tutto semplice. Poco traffico e gente civile per strada, sono tutti molto rilassati.


Andiamo verso Phillip Island, e pernottiamo in un motel. Visita al parco naturale e poi verso sera andiamo a vedere la parata dei pinguini nani di rientro dalla caccia diurna.
Che spettacolo il mare, sembra un pezzo di sardegna!
Seduti ad attendere il tramonto, piove e ci stringiamo per farci caldo, la gradinata è stracolma di turisti giapponesi nonostante il mal tempo.

Ed ecco che arrivano i pinguini. Sono centianaia tutti minuscoli, per niente spaventati dalle persone presenti. Ci passano affianco in livrea lucente e vanno tranquilli verso le tane, lo speaker annuncia di controllare sotto l’auto parcheggiata...alle volte confondono la tana e si avventurano fuori dal recinto.
Altra meraviglia è stata la riserva dei koala, un cucciolo che si avvicina alla madre abbarbicata sonnolente su un ramo. Sono a due passi e si sente anche l’odore della pelliccia. Che teneri.


Gli eucalipti sono dovunque, l’aria ha un gradevole odore.
Passiamo vicino a cape patterson, ci sorprende la pioggia ma facciamo lo stesso una passeggiata in spiaggia. La macchina sembra un accampamento di profughi, è tutto steso ad asciugare. Ci ripromettiamo di lavare tutto nel prossimo residence nel frattempo faccio un pezzo del viaggio in mutande avvolta dal telo da mare.
Torniamo a cape patterson dopo 2 giorni per fare un bel bbq in stile australiano. I bbq attrezzati sono ovunque e tutti puliti.
Vino rosso, carne arrosto, e pennichella sotto il sole australe che finalmente è sbucato. Cosa vogliamo di più?
L’amore tutte le sere, è incredibile e mi sembra di essere veramente felice e che pure lui lo sia.
Dimagrisce, si rilassa, torna in forma alla grande.
Perfino la pasta aglio e olio preparata al microonde è troppo buona quando stiamo insieme.
Arriviamo a Venus bay dove attendiamo il tramonto sul mare. Spettacolare.



Ceniamo in spiaggia e al tramondo brindisi con un bicchiere di rosso. Indimenticabile.
Oddio io ti amo e mi scoppia il cuore.

Il giorno dopo partiamo verso il promontoio di wilson e prenotiamo uno chalet immerso nel verde vicino, letto a baldacchino.


Il galletto ruspante ci fa la sveglia, si vede il mare in lontananza dal patio della casa. Da mozzare il fiato.



Il promontorio è un posto meraviglioso, mare selvaggio e natura incontaminata. Il profumo degli eucalipti si sente da lontano. Fish and chips di fronte alla scogliera, vento incredibile ma niente di ci ferma.

Non vogliamo più andare via.
Torniamo a fare il giro del continente dall’altra parte?
Si, vorrei venire a vivere qui.
Oh Barbi, tu non ti sei mai mosso da casa tua alla fine, ma io ti accompagno se vuoi.

Cena di saluti, c’è una tua foto dove mi guardi con tenerezza, sei felice e abbronzato. E io ti adoro.
La mia nipotina, 5 anni,mi saluta qualche ora prima della partenza: zia, io non verrò all'aeroporto, mi mancherai tanto e soffro gli addii.
Si tesoro mio, li soffro anche io. La bacio e l'abbraccio, mi mancherai tanto anche tu coccinella.
Ripartiamo dall’Australia a fine gennaio, ci fermiamo a dubai una notte. Rimaniamo in albergo a riposare dopo 12 ore di volo, tante coccole e relax. Non vorrei piu partire.

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