domenica 16 ottobre 2011

#37 - malesseri

Metà giugno, scopro che c’è il concerto di Prince a Perugia, cavoli il mio mito!
Non posso perdermi il concerto. Ho aspettato decenni! Manca poco meno di un mese.
Gli chiedo se gli va di venire e cosi prendo i biglietti e prenoto in un resort ex monastero alle porte della città. Cosi festeggiamo l’anniversario che cade proprio in quei giorni!!
Il resort è molto romantico, e dopo il concerto potremmo restare in piscina a rilassarci.
Già...ho fatto i conti senza l’oste, ancora non lo so. L’oste pare concorde ma in realtà nasconde un malessere che si rivelerà più avanti.
L’oste è felice di avere gli avventori al suo desco, ma sopraggiunta la sera è esausto e vorrebbe che tutti sparissero. Vorrebbe chiudere bottega e dormire per giorni, per acquietare i pensieri, per dare un senso a questa inquietudine che lo opprime. Che non lo fa vivere.

Vorrebbe che qualcuno gli tendesse la mano e lo abbracciasse senza parlare, senza chiedere nulla e allo stesso tempo vorrebbe essere l’unico uomo sulla terra, sporgersi da un dirupo e urlare fino a non sentire più. Ah se avesse la forza di nuotare fino ad un nuovo continente, a bracciate lunghe respirando l'aria dell'oceano, saluterebbe l'orca di ritorno dalla battuta di pesca, il banco di merluzzi oramai ridotti allo stremo, affiancherebbe la nave portacontainer e saluterebbe il capitano. Va tutto bene, sto solo cercando me stesso.

Il respiro che si fa pesante, sa che cos’è tutto questo...ma si nasconde dietro le otri, forse così la vita che lo insegue non lo riconoscerà.

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