...e quando ritornano

Le ultime settimane mi hanno dato l'opportunità di rielaborare alcuni concetti:
- chi non muore si rivede
- chi si rivede ritorna con le medesime modalità
- le medesime modalità sono chiaramente le stesse per le quali li avevi mandati a quel paese tempo addietro
- il tempo non cambia le persone, a meno che queste non subiscano un elettroshock
- l'elettroshock è vivamente consigliato a chi persevera nel suo stato di oblio e pretende che le cose cambino senza sforzo alcuno
- qualora si perseveri nello stato 'buio totale' è opportuno accendere una qualsivoglia sorgente luminosa, fosse pure un nuovo pertugio sul lobo frontale.

Detto ciò mi riservo il diritto di pronunciarmi su questo blog, del resto è il mio sfogatoio personale, su alcune faccende.
La prima è che dei questuanti ne ho piene le tasche. Chiedi e ti sarà dato diceva qualcuno circa 2000 anni fa, si ma quel qualcuno non intendeva chiedi e fatti i cazzi tuoi.
A parte qualche sfumatura che non sto a specificare, chi è coinvolto conosce già il mio pensiero, ritengo che se si desidera fortemente qualcosa bisogna per forza di cose lavorarci su.
Desideri quella donna? La desideri con tutte le tue forze, con tutta la tua anima??? Ebbene, FAI qualcosa.
-Ah si ma le ho spedito un sms e non mi risponde.
Ma dai??!
-la chiamo ma dice che è occupata
mmmhhh, prendere la macchina e andare da lei no eh?!?!
Parlarle di persona di modo che veda quanto mona sei, costa troppa fatica!
E allora ti meriti la solitudine e camminare coi gomiti fino alla fine dei tuoi giorni!

Ho passato il Natale in compagnia di amici cari, beh era da secoli che non mi passavo una festività in allegria.
La vigilia in compagnia delle mie chitarre e di Johnny Cash, fantastico.
Lontana da questuanti e richiedenti asilo. Alleluia.

Rieccomi

Non scrivevo da tanto tempo, sono stata occupata a vivermi una specie di spirale vorticosa.
Riemersa dalle nebbie ho riletto qualche post ridendo di me e delle mie scempiaggini.

Riassumo gli ultimi 3 mesi:
- dopo breve vacanza in zona Bz il giovane omino ha iniziato a dare segni di squilibrio
(o forse sono io che ho affinato il sensore).
- breve gita in quel di Liegi, con ampia degustazione di birre belga
(rientro con ampio mal di testa...)
- Ottobre delirante, compleanno passato a fare esami in ospedale...chiaramente l'omino aveva meglio da fare che accompagnarmi
(nota positiva: conosco Mario, imberbe nanerottolo col sorriso disarmante).
- finite le paturnie fisiche e avendo indicato la via dell'oblio all'omino mi riprendo la mia vita con rinnovato piacere
(..sei molto importante per me, disse. Forse intendeva come cuoca?? Nessuno lo saprà mai).

E come proferì qualcuno:
Nella vita di un uomo c'è posto per una sola ed unica ossessione, il resto è un grande, grandissimo, 'ti richiamo in settimana'.

Quale...non ci è dato saperlo.

ti spezzo le gambine, ma con delicatezza

-E dunque siamo ancora single eh?
-eh sì, io e te non siamo buoni amici?
-mmmhh, no. Come ti ho già anticipato...direi proprio di no.
-e cosa siamo?
-mah....visto che ci vediamo da quasi 2 mesi, sei qui da me ad ogni piè sospinto, ti fai km in macchina e/o in treno per passare qui la notte...beh...io la vedo molto di più come una relazione.
-non sono pronto per una storia.
-uh ma dai?! E scommetto che invece ti piacerebbe ricevere una mazza ferrata sui denti.
-diventi aggressiva.
-no, divento quella che ti spezza le gambine se perseveri ancora con sta storia.
-parliamone.
-io direi che la questione è semplice: se ti senti il mio microcefalo da compagnia a me sta bene, ma rimani tal quale per favore. Niente paturnie, niente winnie the pooh sul divano, niente uscite manina nella manina, niente cene romantiche. Solo sesso e dopo quella è la porta.
-non mi piace
-uh ma dai?! Vuoi uscire direttamente dalla finestra?

mi dia un etto di paturnie, grazie.

Oramai faccio statistica, sono inserita nel manuale Psicodrammi for dummies alla pag. 2.
Riassumo brevemente.
Dopo un mesetto di frequentazione con giovane carino e simpatico, un amico ha l'ardire di chiederci: ma voi come vi considerate?

E si aprirono le acque...
Gli ippopotami da una parte e i serpenti dall'altra, please!

No no, ma noi non stiamo insieme, o meglio, stiamo insieme ma non ci consideriamo 'morosi'.
mmmmhhhhhh
E cosa siamo di grazia?
Scopamici? Friends with benefit?Amanti?

Dunque...
Aggiustiamo il tiro.
Si era parlato di una cosa con leggerezza.
Per carità la leggerezza è fondamentale, il soufflè per esempio se non lo fai leggero ti rimane sullo stomaco.
Ma nn è possibile avere leggerezza (quindi zero problemi, zero paturnie, zero coinvolgimento...solo spensieratezza) se poi la finiamo per comportarci come se la 'cosa' fosse invece importante.
Quel tipo di leggerezza non comporta esprimere sentimenti,  tantomeno far sentire amato e desiderato l'omino in questione.
O ascoltare le sue difficoltà o le sensazioni che ha provato durante la partita di bridge. Difatti per queste cose ci sono gli amici. Quelli storici di solito.

Gli 'amici' leggeri si vedono per fare del buon sesso, e poi "quella è la porta, inforcala pure con destrezza e velocità", thanks.
Oppure vanno al cinema ma non si tengono per mano, e non fanno qualche mini progetto per il prossimo autunno.

Quindi tutte le restanti zone grigie, care amiche, lasciamole ai Barbagianni, a tutti quegli esseri che vogliono il benefit dell'amore ma ti lasciano il letame da spalare.

ho visto l'amore

Ho visto l'amore. Si, e mi devo rassegnare al fatto che esista. Prenderne atto è assolutamente dovuto. Umilmente mi inchino.
L'ho riconosciuto l'altra sera, attorno ad un desco notturno. Quegli occhi che incontrano altri occhi, mani che intrecciano mani, unione di destini.
E io non desidero niente di meno, colui che mi guarderà allo stesso modo avrà il mio cuore per sempre.

gentlemen

Fuori ci sono 30°C e son le 9 di sera. Ho quel che gli inglesi chiamano date, forse nn è proprio un date..ma si avvicina.
A. mi aspetta non tanto lontano ma per far prima decido che prendo la bici.
Ho messo una splendida gonna etnica, leggera e colorata...
Arrivata quasi a destinazione...ecco il fattaccio...mi distraggo un attimo e la bici decide di ingurgitare tra i suoi ingranaggi la parte posteriore della mia fantastica gonna!
ahhhhhhhhhhhhhhhh
Noooooooooooooooooooooo
Ebbene, gentleman #1, un signore indiano mi da una mano a svincolare il resto della gonna malefica...e rimango praticamente in mutande con la gonna a metà...
Ringrazio sentitamente e corro a casa a cambiarmi...
Arriva un sms: dove sei?
Eh ..dove sono...sto tornando a casa perche ho combinato un guaio...
Arrivo a casa, mi cambio velocemente e prendo lo scooter.
Sperando che nel frattempo nessuno si sia divertito a guardami il culo mentre pedalavo in tutta fretta per cambiarmi.
Nel caso ...Pazienza...il culo lo abbiamo tutte per fortuna...
Serata piacevolissima. E' la serata dei gentlemen evidentemente ;).
Al rientro ad un certo punto mi prende per mano.
Ah che strana sensazione, erano secoli che un uomo nn lo faceva.
-Stai bene, vero? Ti senti a casa.
mi guarda...
diventa rosso e gli brillano gli occhi. sorride e abbassa lo sguardo...

- si sto bene.
Anche io sto bene. Lo lascio fare.
Ci salutiamo, non ti ho baciato per decenza, sappilo.

faccio statistica

Oramai faccio statistica, non nel senso che stilo riassunti campionari...ma che posso scrivere libri, trattati, compendi su certe faccende.
Ho iniziato un corso avanzato di salsa..indovinate un po' con chi ho ballato? Ebbene con l'ennesimo personaggio con evidenti difficoltà motorie e forse un leggero ritardo mentale. Per carità...ballo pure con lui...ma evidentemente i suoi recettori mi hanno individuata subito visto che nn mi ha mollta un istante.
Non è il primo ballerino di questa specie ad individuarmi in mezzo alla folla...
Ma non è finita...
Durante la serata salsera di sabato scorso ho ballato con una varietà di ballerini incredibile, mi son proprio divertita...nonostante ciò ecco che arriva l'omino problematico...
-ciao, balliamo?
-si si certo :)
...enchufla doble
-ma dimmi cosa fai nella vita, studi ancora?
-no :) ho finito da un pezzo  (vabbè che sembro piu giovane...ma alla faccia....)
...giro di apertura cubana
-ah si? e quindi lavori?
-si per fortuna
...settantaisete
-dalla faccia io dico che sei un medico
-no, nn sono medico :)
....sombrero, alè
- allora sei una psicologa!! si si psicologa!!
...dile que no
-no, ma in un certo senso...ho un fiuto pazzesco per gli psicolabili!
Grazie caro, è stato un piacere.

aaaaaaaaahhhhhhhhhhhrrrrrrrrrrrrrggggggggggggggggggggggggggggggggg

scoperte

oggi ho scoperto questo

http://www.guidocatalano.it/?p=430

esilarante.
Ho ripensato a tutte le volte che ho sentito 'nulla'.
Ma quel lui andava via soddisfatto dell'impresa. Ah che bei ricordi :-))

pregiudizi

Mi devo ricordare la prossima volta che m'assale un pregiudizio di reprimerlo sul nascere.
Avvolte il pregiudizio ti salva da misere situazioni, però ti allontana da quelle che avvolte sono incredibili sorprese.
Ecco che sono stata smentita nei miei stessi pensieri.
Niente è come sembra, o meglio, niente è come credi debba essere.
Giovane con addominale parlante batte ominide tetta pendula 20:0 su tutta la linea.

ah che ben!

addominali parlanti

Mi chiedevo se fosse meglio un giovane prestante portatore sano di addominale, 10 anni meno di me, o un uomo più attempato, 10 anni di piu, rassicurante e pronto a scalare montagne (..a quanto dice) pur di avermi come compagna.
Visto che sto esattamente a metà tra i due, urge subito un forum chiarificatore.
Certo che un uomo rassicurante ha sempre il suo perchè...
Poi ho raggiunto l'illuminazione grazie ad una mitica domanda di una amica:
Ma senti Leila...da quand'è che ti mancano gli addominali parlanti?
azz...ora che ci penso....MILLENNI!!!

Ossignur! L'ultimo amoruccio è portatore di tetta decadente nonchè di epa prominente...per non parlare del fatto che è biondo e a me i biondi mi avevano sempre fatto ribrezzo.
Per non parlare poi dei suoi 100 kg di ammmore...

Bene è deciso, che addominale sia, che fa tanto bene all'autostima.
Le rassicurazioni me le prenderò più avanti.

e l'inutilità di certa gente

Supponiamo che voi siate stati rasi al suolo dall'oggetto d'amore del vostro cuore e che a fatica abbiate cercato di risalire la china. Supponiamo inoltre che per risalire tale china vi siate affidati ai mezzi piu disparati: bricolage, taglio e cucito, pittura, arrampicata sui muri, rottura di spigoli vivi con tempia, chitarra, corso di salsa..etc.
Ecco, supponiamo per un istante che durante una di queste attività, durante la quale avete ringraziato il cielo che passavate una mezzora in serenità ad un certo punto abbiate sempre davanti agli occhi, personalmente intendo, il panzer che via ha spazzato via.
Con tutti gli hobby immaginabili...decide che la vostra attività di rinascita è pure la sua.
Eh si...del resto non poteva buttarsi da un ponte o dissolversi come le polveri sottili di Milano, oppure darsi alla macchia inseguito da nigeriani incarogniti...
No, lui ha deciso che siccome è coglione..deve rovinarti gli unici momenti sereni che hai in settimana.
Non solo si comporta con una noncuranza degna del piu sadico nazista, ma pretende pure che i tempi della vostra rinascita siano dettati dal suo fastidio nel non ricevere piu un vostro saluto.
Ma come???
Come è possibile che ancora dopo mesi non ci rivolgiamo la parola???
Ebbene, ringrazia che sei ancora vivo, becero maledetto.
Dio non mi vuole bene, oppure non esiste. Perche se esistesse un Dio almeno una volta in tutti questi mesi mi avrebbe ascoltata.
E finalmente avrei visto passare il tuo cadavere, putrido, fetido e mangiato dai vermi.

Si , non sono ancora pronta per tornare al saluto.

autostime

Ebbene si, sono difficile.
O meglio, ho una scorza spessa ma non uniforme, il trucco sta nel cercare i varchi.
Poi ti senti dire che per te ci vuole un uomo fuori dal comune, perchè il contraddittorio a cui lo sottoponi è troppo oneroso per la sua fragile coppia neuronale.
Non ce la fa a resistere a due domande di fila e quindi preferisce non provarci nemmeno.
L'autostima è una brutta bestia specie se associata a mentalità medievali tipiche di queste zone. Neppure nella barbagia più nera e profonda ho sentito parlare di suddivisioni di ruoli maschili/femminili come qui.
La donna come dicono i più simpaticoni è in stile 'che piasa che tasa e che stia a casa', per questo l'ominide quadratico medio candidamente ti confessa che non puo stare con una donna che esprime opinioni su tutto.
Eh tesoro, capisco il tuo disagio. Una testa pensante è troppo, figuriamoci due.

resistenze

Da donna che vive per conto suo abituata ad arrangiarsi per il 90% delle cose (a parte saldature, spostamento carichi over100kg e poco altro) doversi abituare ad un essere di sesso maschile che gira per casa a montare armadi e/o appendere specchi non è facile.
La resistenza è parecchia.
La realtà è che 25anni di indipendenza ti fanno capire che molte cose etichettate come 'maschili' le puoi fare anche tu donna fragile, magari pure meglio. Brutta cosa per l'autostima dell'ominide quadratico medio. Si sa...se gli togli i Lego e i 4 attrezzi da muratore perdono condiderazione di se.
Che dire poi della donna che osa montare le tende da sola o che è in grado di cambiare una lampadina alogena? Alla luce di questi inquietanti fatti sono quindi destinata a eterni conflitti, visto e considerato che un uomo in casa che esegue faccende per me è ridondante?
Ma se vi fa sentire meglio essere homo faber beh...cosa dovrei aggiungere? Non avete altro?
Forza e coraggio siete ben di più di due braccia forti.

abitudini

Mi chiedevo se fosse giunta l'ora di accettare d'essere al centro dell'attenzione di qualcuno, se ricevere continuamente abbracci, baci, dimostrazioni d'affetto in genere...siano faccende alle quali ci si debba abituare. Ma non era quello che desideravamo? Si, effettivamente. Ma dopo anni bui in compagnia di orsi o simil-ebeti ti ritrovi davanti un dispensatore di coccole e la cosa appare strana e fuori luogo. Quanto facciamo presto ad abituarci al nulla e quanto invece fatichiamo a riappropriarci dei gesti che dovrebbero essere naturali. La cosa triste è che più uno è un buco nero più tu ti ci affezzioni e più dipensi amore e quant'altro, quello chiede e tu dai alla grande senza nemmeno domandarti se sia giusto. Poi un giorno di svegli e non hai piu niente, nemmeno le forze di ribattere a cotanta mancanza. Hai svuotato te stessa e l'altro ti guarda come se fossi inutile, come se fossi niente, e come tale ti elimina. Apre la finestra, ti butta di sotto e arrivederci è stato bello. Arriva poi qualcuno che non si pone troppe domande, è venuto per stare ma a te pare tutto troppo fuori dai soliti schemi per poterlo riconoscere ed accettare. Cosa vuole costui? E sopratutto...perchè è cosi normale???

troppo bello

Se qualcosa è troppo bella per essere vera, allora non è vera. In tal caso goditela finchè la ragione non prende il sopravvento.Disse il saggio.

cosa avevo e cosa ho

Cosa avevo l'anno scorso?
- Assenze ingombranti
- Silenzi assordanti
- Biechi tentativi di false verità camuffati male
- Un quintale di flaccida adipe maschile portata senza convinzione
- Monoargomenti reiterati all'infinito
- Unilateralità di sentimenti
- Tristezza

Cosa ho quest'anno?
- Sorrisi
- Silenzi delicati
- Verità spontanee
- 70kg di tronco di pino dotato di vello
- 1000 baci in due giorni
- Irresistibili giri di salsa
- Profumo di buono

Mi pare proprio un cambiamento in positivo...

sorprese

Mi devo sempre ricordare che il pregiudizio per quanto ti salvi da eventuali amare sorprese, ti allontana allo stesso modo dalle piacevolezze.
E allora ti trovi davanti qualcuno che ti smonta sistematicamente tutti i muri che in un frangente di un nanosecondo hai messo su per difesa e pregiudizio appunto.
Ti pare di aver capito tutto,del resto ne hai viste tante...e l'ultimo psicolabile ti ha messa a dura prova...invece sarà per la varietà della specie umana, sarà che fortunatamente non le hai viste proprio tutte...ecco aprirsi l'universo delle sorprese.
Come di consueto il mio senso del controllo si aspetta un certo iter, ma visto che l'aleatorietà degli eventi fa si che un po di suspance non puo che farmi bene...attendo solo i prossimi eventi come il pescatore con la carpa.
Quel che arriva arriva. Mal che vada ho passato dei bei momenti, e di questi tempi...è una rarità.

...amore, cos'altro?

-Cosa ti aspetti da una nostra eventuale storia?
La cosa si fa seria...
Invece mi guarda candido come un putto e sorridente risponde:
- Amore, cos'altro?

aaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhh, ditemi che non è vero!!!

ah l'uomo che sa ballare #2

Come dissi a suo tempo, l'uomo che sa ballare ha già 10 punti di bonus sulla mia scala. Se poi il tale mantiene pure un buon odore dopo 4ore di salsa...beh aggiungiamo 5punti. Se addirittura non ha un alito mefitico e non ti ammorba col suo sudore da ballerino...siamo al top, altri 5punti.
Ecco...sabato ho ballato con un esemplare interessante. Osservavo l'incavo del collo e la leggera apertura della camicia e pensavo che ci avrei voluto poggiare il naso..
ahhhh ma che dico??
Si l'ho detto.
Poi a fine bachata mi son ritirata mesta mesta per evitare di annusarlo per bene :D.
Che roba!
Avete presente Tafazi...eccomi qua.

fantasmi

Avevo promesso a me stessa che non saresti più entrato nella mia vita e invece eccoti qui.
Cosa ci fa nel mio soggiorno? Sei seduto e ti guardi intorno un po' smarrito, il copridivano peruviano fa sorridere anche te.
Ti sta bene la camicia bianca, nonostante il sovrappeso.
Io ti sto lontana e mi chiedo ancora per quale motivo t'ho fatto entrare. Con quale coraggio sei di nuovo qui?
La tua nuova compagna è al corrente che hai voluto rivedermi?
No eh. Lo sospettavo.
Poco importa. Io e te non abbiamo nulla da dirci, tutto quello che è stato mi fa ancora talmente male che mi porto una discreta dose di rabbia.
Quasi ti odio, del resto solo un grande amore può generare tale rancore.
Ti detesto per le bugie, per avermi mentito per piu di un anno, per avermi tradita e per essertene andato nonostante ripetessi spesso che ero l'unica cosa che andava bene nella tua vita.
Ti alzi facendo finta di niente, mi prendi per mano e a me inizia a tremare la voce.
Mi tiri verso di te e io mi sento completamente impotente, cosa ci fai ancora qui? Perche t'ho fatto entrare?
L'abbraccio, come non lo avevi fatto mai. Calore umano come forse mai ti sei sognato.
Sei ancora qui? Per favore vai via!
E mi baci, e ti lascio fare.
E tutto il resto.

6:30. Suona la sveglia.

lutti

Sono in lutto.La mia cara priscilla ha subito un danno forse irreparabile.Stasera volevo suonarla,apro la custodia e trovo la sorpresa...la parte superiore della barra spaccata in due.
Mi sento come se mi avessero strappato un dente senza anestesia. Martedì la porto dal liutaio,se non si può sistemare dovrò dirle addio e prenderne un altra.In questo caso non mi andava di far finta di niente e guardare oltre,mi son messa sul divano e ho preparato del brodo caldo e ho pensato a quanto mi ha fatto star bene in questi mesi. Quanto m'è servita per rilassarmi e farmi compagnia.
È stata la compagna della mia rinascita e uscita dal tunnel. Spero di rivederla presto. Magari sembrerà patetico affezionarsi a degli oggetti, priscilla era il mio talismano,quasi la mia copertina di Linus.
Che sensazione di smarrimento averla vista distrutta,come se pure lei potesse provare dolore.

alla mia amica e anche a me

resistenze

Pensavo al fatto che nonostante siamo ben coscienti del dolore subito non vogliamo liberarci di certi pensieri, al fatto che il cuore fa fatica a lasciar andare via le persone sebbene siano la fonte della nostra sofferenza. Siamo resistenti, per lo meno, io lo sono. E' come se mi avessero somministrato cibo e antibiotici per tutta la vita e ora ricercare la molecola in grado di sradicare l'infezione è un onere pesantissimo.
Più vado avanti e più ho necessità di un lavoro maggiore per risalire la china.
Cosa ci è successo negli ultimi 30anni? Quale è stato il momento che ha fatto si che abbiamo deciso di tenere lo strazio nel cuore?
Siamo figlie delle telenovelas brasiliane? Sognatrici della domenica?
Chi è il folle che ci ha convinte che la sofferenza del cuore è un atto obbligatorio?
Quale percorso ci ha condotte ad essere cosi resistenti?

test attitudinale

Ho capito.
Ebbene si, sono pervasa da una luce accecante. Ho raggiunto il karma. Ho finalmente compreso quale è IL problema.
Analizzando le mie relazioni, non le indico tutte per pudore, ho trovato un aspetto inquietante, qualcosa per la quale vale la pena soffermarsi e riflettere. A lungo.
- F, 4 anni e 8mesi. Amante dell'ordine maniacale. Lavava gli slip con spazzola e candeggina. Amava alla follia le olive.
- Pigro, 11 anni. Amante della precisa posizione delle cose. Detestava le macchie e mi faceva due palle cosi se ne trovava una. Amava alla follia le olive.
- M, 2 anni. Ordinato, serio, taciturno, detestava le auto francesi. Amava alla follia le olive.
- G, 3mesi. Sportivo, simpatico, gran figo. Non ancora pronto per una relazione lunga. Amava alla follia le olive.
- Barbi, 1 anno. Disordinato, cazzone, approssimativo, biondo e apelide. Considerava poco fine uscire in ciabattine in cortile, ma riteneva da gran signore emettere lezzo in giro per casa. Amava alla follia le olive.

Avete notato qualcosa?
Si, eh. Il problema sono le olive!!!! Maledettissime olive!
Al prossimo che mi si presenta gli somministro un test attitudinale, semplice con due domande:
- ti piacciono le olive? S/N
- quanto ti piacciono? molto/poco/per niente

La risposta è cruciale.
Se ti piacciono molto le olive, sappi che non hai speranza alcuna.

inviti

Ebbene si siamo diventati buoni ex in ricordo dei bei tempi e di quanto ci siamo voluti bene. Si certo mi fa piacere sapere che mi ricambi l'invito e che hai intenzione di ospitarmi da te al primo sole estivo.
Par strano che si faccia tutto come se niente fosse, come se i motivi che mi hanno portata a lasciarti siano morti e sepolti. Come se non avessi il coraggio di dirmi che ti son mancata tanto e che questo è un modo per non farmi allontanare troppo.
O non farmi allontanare mai piu.
Sono già lontana però, conduco un altra vita, frequento altre persone, non vivo dietro l'angolo.
E qui dirai che esagero, che ti fa solo piacere vedermi e che se pure ci scappa un randez-vous che male c'è. Anzi, che se proprio non ci tengo e temo di 'dover' condividere piacevoli momenti sono libera di non venire e va bene uguale.
Il fatto è che quando ti liberi delle corazze sei nudo, nudo nell'anima.
E io, tra tutte, sono quella che per quell'anima ha portato profondo rispetto.
Non si dimentica tutto questo, nemmeno quando di corazze ne indossi più d'una.

disamparados

Sabato mattina fermata del bus, ore 8. Non fa più freddo e si sente una rara ma piacevole brezza di inizio primavera.
Si avvicina un signore vestito con un abito color cammello, stile anni 70, liso e un po sporco, camicia scura, capelli tirati indietro col gel. Fuma con fare esperto.
Nonostante tutto si nota un certo stile, forse ricordi degli anni che furono.
Pizzetto in ordine e viso rasato.
Lo raggiunge un amico, anche lui piu o meno nella stessa mise.
Il signore in abito avrà 60 anni ma ne dimostra almeno 10 di più, viso consumato dalle intemperie e dal fumo,rughe profonde. Una mano impegnata con la sigaretta e l'altra una bottiglia di birra. Le dita della mano destra sono deformi e scure, cammina con passo incerto discutendo di chissà cosa con l'amico.
Si fermano per finire la birra e intanto parlano come se stessero dipanando faccende fondamentali per l'umanità.
Questo signore ha famiglia? Ha figli? Dove sono finiti tutti? La moglie è a casa che lo aspetta? Perche beve birra alle 8 del mattino?
Dove ha dormito la notte scorsa?
E' qui perche voleva una vita diversa? Fugge da qualcosa?
E' un delinquente sotto mentite spoglie?
Ovviamente non ho nessuna di queste risposte, ho solo pensato a quella volta che partecipai all'incontro con Patch Adams, agli abbracci, all'ascolto.
Finiremo cosi come questo singore quando smetteranno di ascoltarci o di cingerci in un abbraccio affettuoso?

quando non li vuoi #2 e quando non ti vogliono loro...

E dire che mi era sembrato di essere stata chiara...invece noooo.
Quando dico che se pure l'omino ha delle idee su una possibile nostra relazione a me la faccenda non interessa, sto parlando arabo?
L'omino in questione non si è perso d'animo e mi scrive:
"Io sono convinto che se vuoi conoscere qualcuno bisogna lasciarsi un po' andare non sto dicendo subito ma un po' alla volta, ma se già mi dici che non sai o che non mi vuoi a priori...So che potrebbe sembrare fuori luogo visto che ci siamo appena conosciuti. Mi piaci, ora sta a te"
Non ci siamo capiti...Non è questione che ci siamo appena conosciuti, tantomeno che non ti voglio a priori. Ci sono cose che nascono e altre no, se qui non è nato nulla non ne facciamo un dramma.
Ecco si, non facciamone un dramma...pure se mandi un sms e non ti rispondono :D.

quando non li vuoi....

Chi ha il pane non ha i denti.
Ebbene per l'ennesima volta mi capita quello che proprio non mi interessa ma che si diletta nell'apostrofarmi con epiteti del tipo: cucciolotta, tesoro, fiorellino.
Mi si è accaponata la pelle...
Che fare?
Intimargli gentilmente ma con fermezza che al prossimo 'pucci pucci' gli verranno cavati gli occhi con un cucchiaio arruginito?
Quelli che invece tipicamente mi piacciono si esprimono per monosillabi, tipo uomo di Neanderthal...
-ciao caro
-uhh ghh ah
Da un estremo all'altro. Ma non si può avere uno che stia nel mezzo? Che ne so...tipo giocatore di rugby ma con la tenerezza nei momenti giusti?
Uno che in certi frangenti sappia cosa dire e non ti faccia cadere le braccia con 'baciotti sul nasino'?
Chiedo troppo, lo so. Escono dalla fabbrica già difettati ma non lo sanno.

no, non è per sempre

La cara Nina ha una voce incredibile, ma come dissi a suo tempo per Mina, tutti questi testi sono fuorvianti e dannosi.
"Illudimi che sia per sempre...ma tanto vale che stasera non cedo a niente, perche se perdo in amore perdo te...".
Ma per favore!!!
Siamo sempre sulla porta ad aspettare il gesto che non arriverà?
Sempre in seconda fila per evitare che il lui di turno si senta minacciato dalla nostra prorompente personalità?
Ma chi è che ci ha convinte che i ritorni sono romantici?
Piccole Topazio sempre in attesa del grande amore tormentato che ritorna.
Per carità!!
Uccidiamo la regina del focolare dentro di noi per favore, facciamo rinascere la donna, che venga la persona prima di tutto.

ah la primavera...

Non so voi ma io mi sento particolarmente frizzante. Non mi sentivo cosi da secoli. Il bello è che è tutto merito mio, già, e dire che 6 mesi fa ero preda della disperazione piu assoluta.
La sensazione era che m'avessero privato di un arto e io lo sentissi ancora mio.
Poi è iniziata una faticosa, lenta ma inesorabile ripresa.
Mi sento come quando ho superato il nasetto di rocca pendice, da seconda, ma era come se l'avessi inaugurata io quella via.
Qualcuno da poco mi ha detto: Bentornata finalmente! Sei bella e desiderabile.
A parte il complimento, la realtà è che mi sento 'io' come non succedeva da almeno 3 lustri.
Sarà l'aria della primavera, il ritrovato benessere interiore, la lontananza da certe sorgenti di pessimismo e fastidio, l'aver archiviato la pratica Barbi...ahhhh ma come mi sento bene!
^____^

saudade

L'altra sera si parlava di come ci si sente da adolescenti quando nasce l'amore per qualcuno. Non sai nemmeno cosa ti succede in realtà, l'unica cosa palese è il fuoco che ti brucia dentro. Non hai ancora la consapevolezza del sentimento, ma sai che è totale e senti che sarà per sempre.
Ora invece son più le volte che filosofizzo sulle sensazioni per renderle più gestibili e meno dolorose. A 14anni te ne freghi della filosofia e ti lasci travolgere, l'amore è assoluto cosi come la sofferenza.
I baci rubati sotto al portone, prendersi per mano che non era mai una cosa scontata, divampare al primo scambio di sguardi.
Ho sentito la nostalgia di tutto questo, altri tempi direte voi...si ma noi alla fine sempre quelle cose vogliamo. Una persona che ci faccia sentire uniche e amate, per la quale veniamo prima di tutto e per la quale ci luccicano gli occhi al sol pensiero.
ah che saudade.

si proprio cosi

"....perchè sai Leila...io non voglio un uomo ricco, non mi importa se non è impegnato politicamente, se non ha l'auto di ultimo grido, se non veste alla moda, se non frequenta gli ambienti 'giusti'. Voglio stare con una persona pazza d'amore per me." A.C.

La verità è che non gli piaci abbastanza #2

Riprendendo un vecchio post, prendo spunto per ricordare, e specialemte ricordarmi, che i sintomi sono sempre chiari fin dall'inizio.
Se al momento del commiato, dopo una piacevole festa, il personaggio ti saluta con 'ci vediamo al prossimo party' la verità è che non gli piaci abbastanza.
Se poi mandi un sms per sapere se ha voglia di fare due chiacchere e nemmeno si degna di risponderti...beh...la verità è sempre e solo una: non gli piaci abbastanza.
Perchè insistere direte voi?
In realtà provi a sondare il terreno, del resto non aneli al matrimonio, ma effettivamente solo scambiare opinioni, visto che è un buon metodo per scoprire se alla fine ti piace oppure no.
Ecco, no, non mi piacciono le persone che non rispondono ai messaggi, e me li immagino terribilmente in imbarazzo di fronte alla tastiera...
brrrr che terrore dire ad una donna che non ti interessa!!
Oddio e ora che cosa le dico? Non rispondo cosi pensa che magari sono partito per l'amazzonia dove tipicamente non c'è rete....uuummmmhhh...no forse è meglio tacere...sono morto fulminato e nella bara non c'è connessione...

Un po' di coraggio, che diamine! Avere 44anni e sentirne 88...

Ospitalità

Non me ne voglia l'amico del weekend, ma da una sua battuta mi è venuto lo spunto per questo pezzo.
Dicevo appunto che ho passato due bei giorni in compagnia di un vecchio amico che non vedevo da qualche anno, di quegli amici che passano i secoli e ti sembra che non ti sei mai perso di vista.
Stesso modo di vestire, di parlare, stessi atteggiamenti. Una sicurezza insomma.
A parte questo traspariva inoltre una tranquillità estrema, quasi come se niente lo perturbasse. Pronto a qualsiasi evenienza.
Due giorni durante i quali, per scelta di entrambi, non si sono affrontati i motivi del distacco. Troppo lontano nel tempo e oramai troppo inutile.
Ieri abbiamo passato proprio una bella giornata, oltre al meteo favorevole anche l'umore era al top ma sempre con quel distacco in stile british.
Il british style però è venuto meno durante la notte, quando infilato il pigiama l'amico ha dismesso i panni dell'uomo tutto d'un pezzo e intrapeso un piacevole randez-vous.

Di mattina colazione insieme ovviamente, non una parola ne un gesto che lasciasse trasparire un emozione. Sempre cortesia british style, tant'è che mi son voltata per vedere se Camilla Parker Bowles fosse seduta sul divano dettando ordini alla servitù. No tranquilli, lei non era qui.
Al momento del commiato mi da un piccolo bacio e conclude con: mi ha fatto piacere rivederti, grazie per l'ospitalità.
Figurati caro.
mumble mumble...Grazie per l'ospitalità...mmmmhhhh...il B&B non l'ho ancora aperto, tantomeno il ristorante....Per quale motivo mi deve ringraziare per l'ospitalità?
Non l'ho raccattato per strada moribondo e bisognoso d'aiuto ne adottato a distanza.
Intendeva forse l'ospitalità vaginale??

bachateri alla riscossa

Venerdi ho ballato con un tipo il quale mi ha suggerito di chiudere gli occhi e di lasciarmi andare. Ebbene l'ho fatto, e ha condotto una bachata perfettamente, pareva ci conoscessimo da secoli. Istruttivo.
Volevo poi ringraziare il mio bachatero preferito, perchè nonostante gli abbia rifilato tutta una serie di 2 di picche è sempre li che persevera stoicamente.
Non so come mai non ci sia verso di farmelo piacere, eppure è un ballerino eccezionale, assai coreografico e gentile. Caschè a nastro, volteggi e baciamani...E dovreste vedere come si atteggia...fantastico...faccio una fatica boia a stare seria :D. Un uomo che sa ballare e che mi fa ridere...cosa voglio di più?
Magari che mi smuova il gelo depositato sul cuore in questi ultimi mesi...è chiedere troppo?
...forse si :).

ruote

E tu passi dei periodi talmente di merda che ti auguri con tutto il cuore che nessun'altro possa sentire la stessa sofferenza.
Si certo, nel mondo c'è gente che se la passa molto peggio di te anche quando a te sembra che non ci sia fine al tuo dolore, ma nonostante questo sentire il petto talmente pesante da non riuscire a respirare ti fa sperare che in questo stato ci sia solo tu.
E invece senti che purtroppo la cosa si ripete, magari non sono gli stessi meccanismi ma la sofferenza è la medesima. E sei totalmente impotente, non hai ne i mezzi tantomeno le parole giuste per alleviare un po di quello strazio che ti viene raccontato.
Perchè nessuno sa meglio di te che ci sei dentro cosa diamine succede.
Nessun amico, per quanto caro, ti può far uscire dal baratro, il buco è talmente profondo che la luce non arriva...fino almeno al momento che deciderai di essere aiutato.
E allora, un giorno, risalirai.
Io ho passato dei mesi di buio totale, buio nell'anima. Un giorno si è accesa la luce, non so nemmeno bene come e quando...ma mi son sentita come risvegliata da un come profondo. Dove sono stata fino a quel momento? Perchè ero in quello stato?
Oggi tutto mi sembra qualcosa che non ho vissuto io, ed effettivamente era un altra me, una persona completamente in preda alla disperazione più atroce, in grado di solo di trascinarsi giorno dopo giorno.
Risalgo la china faticosamente ma la cima è sempre più vicina.

Pigro e l'aria

Questo è il blog delle rimembranze. Credevo di avere la memoria di un tafano...e invece no :).
Ora m'è venuto in mente di tutte quelle volte che io e Pigro andavamo a dormire e lui si dilettava a riempire l'aria sotto le coperte di un lezzo nauseabondo liberandosi il colon.
La scena era: io che mi incazzavo come una jena, lui invece mi guardava basito con mezzo sorriso come per dire 'perchè ti incazzi cosi, non sono stato io?'.
Ah e chi sarebbe stato...il vicino di casa??
E poi più faceva lo gnorri e più mi saliva il sangue in testa.
Ahhhhh che fastidio!!!
Evidentemente è una cosa diffusa visto che era tipico pure del caro Barbi, o magari sono io che nelle scelte degli uomini sono immensamente fortunata.
Sta il fatto che un giorno mi sono rotta le palle e gli ho sferrato un calcio sul fianco facendolo rotolare giù per il letto, ah che soddisfazione vederlo atterrare sul pavimento.
Ha pure avuto la faccia da culo di lamentarsi.
Ah si? Rifallo che ti do il resto!!
Oppure altra faccenda disgustosa...aveva sempre le dita nel naso...come i bambini.
E meno male che non passava all'assaggio!
Che ci fai con le dita nel naso? Usa un fazzoleto porca eva!
E lui candido: ho una cosa che mi da fastidio!
Ah si? Una cosa??? A me sembrano gli scavi delle miniere del Sulcis!
Necessiti per caso dell'ausilio di un escavatore meccanico?
Ahhhhhh che fastidio!!!

fotografie

Ho rivisto delle foto scattate un anno fa. Eravamo qui. Mi sembrava di essere molto contenta. Poi a pensarci bene la sensazione che ho avuto da luglio 2010 a settembre 2011 è stata di donna sull'orlo del precipizio. Sempre in bilico.
Difatti guardo le foto e rivedo la mia faccia, stento a riconoscermi. Chi è quella donna dagli occhi tristi?
Ho gli angoli degli occhi che tendono in basso, come se avessi appena pianto, eppure non piangevo da secoli.
La realtà è che nascondevo a me stessa che il baratro era molto piu vicino di quanto pensassi.
Stavo appesa all'ultimo ramo aspettando che si spezzasse e mi lasciasse cadere nel vuoto. Sono caduta effettivamente, sono atterrata di schianto ed ho aspettato i soccorsi.
I soccorsi però tardavano ad arrivare, al che ho deciso di fare come i gatti...sistemarmi da sola. O meglio...darmi quelle chance che fin'ora avevo deliberatamente buttato fuori dalla finestra.
Ieri mi hanno scattato altre foto...ebbene...non ho piu gli occhi tipo salice piangente :)

nuovi pensieri

Ed erano mesi che non dormivo cosi bene, direi almeno 1 anno e più.
Ma la cosa stupefacente è rendersi conto che certi pensieri non ti affollano più la mente. Averne di nuovi e più brillanti. Fantastico.
E mentre tu ti senti risorgere la cosa è talmente palese che pure le giornate ti sembrano migliori.
Aver spento la luce per tanto tempo mi aveva disabiutato alla vita, è come far ricominciare a camminare una persona paraplegica.
E poi mi si prospettano un certo numero di weekend spettacolari ^__^ alè.

imparo sempre cose nuove, di me stessa

E quando credi che in realtà non ci sia piu niente da scoprire...che ti conosci meglio di chiunque altro...arriva qualcuno che ti fa notare particolari che hai sempre omesso di guardare negli occhi. Erano li da sempre, ma tu hai fatto finta che fossero solo simpatiche sfumature.

E mi fa sorridere come cerco di sviare dal discorso per non mostrare troppo il fianco, e di come creo giri di parole per rendere l'idea più chiara (solo secondo me,ovviamente) mentre l'esperto interlocutore non si lascia di certo raggirare dal mio eloquio e sorride sornione.
E il bello è che sono una accanita sostenitrice del 'meglio poche parole ma chiare'. Si certo, per tutti gli altri ma non per me, specie quando si tratta di toccare argomenti sensibili.
Pensate a l'argomento che trattate con meno serenità, notate come cercate di sviare l'attenzione e di renderlo poco appetibile al vostro interlocutore, di modo che siate sempre voi a dirigere il discorso. Quasi convincendolo che non ci sia nient'altro da sapere.
Nessuno si deve infilare tanto da poter scoprire il punto dolente.
Ecco, io l'ho fatto inconsapevolmente, e sono stata simpaticamente smascherata :).

Pigro e la festa delle donne

Vi ho già parlato di Pigro e di alcune delle sue manie.
Ma ho talmente tante cose da raccontare sulle sue stranezze che potrei consumarmi le dita.
Mi ricordo un 8Marzo di almeno 15anni fa.
Avevamo organizzato una cena tra amiche, una roba tranquilla che sarebbe finita entro le 22. Lo chiamo per dirgli che dopo la cena sarei andata a passare la notte a casa sua, tutto apposto e organizzato quindi.
Finisco la cena come concordato e mi preparo per andare a casa sua. All'epoca non possedevo un mezzo di locomozione e utilizzavo i bus cittadini, per cui esco di casa verso le 23 e vado a prendere l'ultimo bus della serata.
Da notare che lui all'epoca abitava in un posto non proprio tranquillo e non vicino a casa mia e dopo l'ultimo bus si poteva tornare a casa a piedi o in taxi, ma essendo ancora studendi l'opzione taxi non era mai contemplata.
Comunque scendo dal bus tutta contenta e sorridente e mi avvio verso casa sua.
Suono il campanello e nessuno risponde.
Vuoi vedere che s'è addormentato?
Ri-suono...niente.
mmmmmhhhhhhh
Vuoi vedere che è uscito perche magari è passato da un amico ma sta rientrando?
mmmmmmhhhh. Attendo invano una buona oretta ma l'uomo non si vede. NO. Non è andato da un amico e sta rientrando, è uscito proprio l'infame.
Si affaccia alla finestra una amica comune:
- Hei ma cosa ci fai per strada a quest'ora?
- Sto aspettando che rientri Pigro, dovevo rimanere a dormire da lui!
- guarda che l'ho visto uscire con L. (donna, per l'appunto).
- ah si???
- dai sali su che ti preparo il letto, non puoi tornare a casa da sola a quest'ora!
Inizia a montare il nervoso galattico...grrrrrr
Quella notte ho dormito nella cucina della mia amica.
L'indomani scendo molto presto per andare a svegliarlo.
Mi apre la porta:
-oh, buongiorno che bello che sei qui, sei venuta per fare colazione insieme?
- NO, sono venuta per farti il CULO, ebete maledetto!! Dove cavolo eri ieri sera??Sapendo che sarei venuta a dormire da te??
- Ma come sei venuta! io ti ho aspettato ma poi sono uscito con L., perche non stava bene.
- oh ma dai!! Mi hai pure aspettato?? e quanti secondi, di grazia?? Ora vi rifaccio i connotati a te e a lei!!
-Ah quindi non sei qui per fare colazione....
E si rimette a letto e mi guarda con quella faccia da culo da prendere a schiaffi.
Non resisto più e gli metto a soqquadro la casa e torno da me.
aaarrrrrrgggggggggggggggggggghhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

sorrisi

Finalmente ti vedo sorridere!

^__^
Beh non pensavo si notasse il mio miglioramento d'umore!
Ho realizzato che stavo sorridendo con gli occhi e il cuore.
Si. Sto decisamente meglio...per tutta una serie di motivi:

1 - abbandonato vecchie strategie per sostenerne di nuove.
2 - nuove amicizie interessanti.
3 - vecchi amici che vengono a trovarmi :).
4 - cambi di locations.
5 - sparito il dolore al petto.
6 - il maestro di chitarra che apprezza i tuoi piccoli miglioramenti.
7 - vedere che tu risorgi mentre altri si risvegliano in loro stessi, nella loro stessa merda tutti i giorni..beh...non ha prezzo.

Oui, c'est moi :)

Ascoltatevi questa intanto, che devo imparare per la prossima lezione :)

Giornatine...

Decido di andare a trovare un amica che in questo periodo lavora all'estero.
La sera prima della partenza vado a ballare salsa e rientro sulle 3 del mattino, cmq ho a disposizione ben 6 ore di sonno per cui credo di farcela senza problemi...ho l'aereo alle 15.
Prendo il bus verso le 11, destinazione aeroporto di Treviso.
Ad un certo punto mi rendo conto, non so come, che mi son persa la fermata dell'aeroporto, chiedo all'autista se mi fa scendere lo stesso e lui acconsente.
In sostanza ho dormito ad occhi aperti come una scema.
Scendo dal bus e mi avvio a piedi verso l'aeroporto.
Ma manca qualcosa...ODDIOOOOOOOO....ho dimenticato la borsa con il portafogli sul bus :(...

Mi volto verso il bus ma è troppo lontano, inizio a correre ma ovviamente non c'è verso di raggiungerlo.
Cosa faccio..chiamo la polizia o fermo una macchina?
Propendo per la seconda ipotesi, al che fermo una tizia in auto con la figlia le spiego la faccenda e le chiedo se puo' inseguire il bus per recuperare la borsa.
Lei accetta senza esitare e ci lanciamo all'inseguimento del bus a folle velocità in mezzo al traffico trevigiano.
Porca paletta ci sono solo due corsie!!
Ma a noi Stusky and Hucth ci fanno un baffo.
Le chiedo : ma lei non è di Treviso? No, dice, sono di Milano...
Ah ecco...si vede che guidate più sportivi :).
Per fortuna.
Intanto il bus ci sfugge ma lo vediamo in lontananza.
Nessuno è ancora sceso fortuna, quindi ho chance di ritrovare la borsa e il contenuto sopratutto.
Ad un certo punto finalmente raggiungiamo il bus fermo al semaforo, scendo dall'auto e busso allo sportello, l'autista mi guarda basito...
Lei è matta!!Che succede?
Ho dimenticato la borsa, è ancora li? Devo andare all'aeroporto e mi servono i documenti.
La borsa era ancora sul sedile...
ODDIO che patema!!!
La signora mi saluta, ringrazio e va via.
Devo cercare di contattarla perchè potrebbe pure aver preso una multa per colpa mia.
Dalla stazione dei bus ritorno verso l'aeroporto.
Una volta sull'aereo siedo vicino ad una ragazza che mi racconta che ha preso il biglietto convinta che partisse da Venezia, arrivata li si accorge dell'errore e prende un taxi per Treviso...
Ecco è una di quelle giornatine...
Ma non è finita...
All'aeroporto di arrivo mi accorgo che ho solo 5minuti per prendere il bus che mi porterà dalla mia amica, mi devo spicciare perchè il successivo è troppo tardi e sono 3.5 ore di viaggio.
Corro come una matta, attraverso l'aeroporto, arrivo alla stazione dei bus...e indovinate? Mi son vista il bus partire davanti, e chiaramente l'autista non ne ha voluto sapere di fermarsi.
Bene, altre 3 ore di attesa.
Mi avvio mesta mesta in un bar dentro l'aeroporto per prendere un the, si avvicina un polizziotto e mi fa: you just missed the bus, didn't you? ahaha
Eh che simpatico bastardo che sei :)
Arriva finalmente il bus successivo.
A metà tragitto inizia una nevicata pazzesca...il traffico si fa lentissimo...e arrivo a destinazione con un ulteriore ora di ritardo.
Almeno sono viva :).

Toc Toc

I miei fratelli hanno il sonno più pensate di un orso polare drogato.
Tempo fa io e mia madre rientravamo dalla campagna, erano circa le 22, io ero conciata come la piccola fiammiferaria...ovviamente non ero pronta ad affrontare incontri di vicinato in quello stato...volevo solo tornare in fretta a casa e mettermi comoda. Avete presente quando si pensa: ecco...se mi capitasse un incidente e fossi costretta ad andare all'ospedale...nello stato in cui sono i medici si farebbero delle grasse risate. Più o meno così...
Comunque arrivati a casa cerchiamo di aprire la porta ma non c'è verso, è chiusa da dentro e le chiavi sono inserite. Bussiamo ripetutamente alla e nessuno risponde. Chiamiamo a gran voce e nessuno si fa vivo....
Suoniamo il campanello 200 volte e niente, apre il vicino preoccupato e salgono pure gli altri condomini...che si fa?
Bwh continuiamo a suonare per un pò...e niente. Al che iniziamo a sudare freddo...cosa sarà successo?
Questi due non rispondono...magari sono stati male e non possono raggiungere la porta. Aiutoooooooo.....
Chiamiamo i vigili del fuoco che arrivano abbastanza presto.
Siamo al terzo piano, l'unico modo è sfondare la porta oppure vedere se c'è una finestra aperta. E' dicembre però....quest'ultima ipotesi non sarà infatti verificata.
Quelli ovviamente non si perdono d'animo. Prendono la scala estendibile e si avvicinano alla finestra.
I miei fratelli sono a letto che dormono.
Il vigile del fuoco bussa alla finestra (e non è quello della foto...purtroppo)
Toc Toc!!
Mia sorella si alza dal letto come se niente fosse, apre la finestra, saluta il vigile: oh buonasera!
Buonasera risponde l'uomo e viene ad aprirci...

Come stare sicuri al terzo piano...uno ti bussa alla finestra e tu apri ovviamente.... :D

nevica

Nevica, che novità eh? Specie da queste parti. Detesto la neve in città, è una rottura come poche. La gente smette di guidare decentemente e si creano quei meravigliosi pantani di fanghiglia marron.
Per fare 4km impieghi 6ore e crei un migliaio di neo-imprecazioni che nemmeno al porto di Marsiglia hanno mai udito.
Detto ciò, il freddo e il vento polare che spira da un paio di giorni mi hanno fatto venire in mente costui:

Perchè proprio costui direte voi? E' pure biondo apelide...
Si si lo so, ma la sola idea di un appropinquamento mi fa venire caldo.
Ecco, si. Ho già caldo ^___^.Grrrrrrrrrrrrrrrr

antiche gelosie

Leggevo di quel vecchietto di 90 anni che ha voluto separarsi dalla moglie perchè ha scoperto delle lettere dell'amante di costei risalenti a 60anni prima.
Ma vale la pena separarsi per una storia che oramai è diventata stantia o la questione di principio sovrasta tutta la ragione e i successivi 60anni di matrimonio?
Le lettere erano nascoste in un vecchio mobile e lui riordinando le aveva trovate con incredibile stupore.
Diciamo pure che conservare queste missive d'amore non è stata una grande mossa da parte di lei, magari le rileggeva di tanto in tanto di nascosto, sentendosi il cuore stretto in una morsa di tristezza per l'amore perduto. Una furtiva lacrima le solcava il viso e velocemente s'apprestava ad asciugarla affinchè nessuno si accorgesse.
E chissà quante volte il marito l'aveva trovata assorta davanti alla finestra mentre lei ripensava ai passati fremiti dell'amante.
L'amore e la passione di 60anni fa non sono diversi da oggi tutto sommato.
Sarà stato questo pensiero che ha indotto l'indomito vecchietto a tagliare i ponti con la fedifraga?
Beh...all'inizio ho pensato che avesse esagerato con la reazione, del resto era una cosa morta e sepolta. Però se ci pensiamo bene...l'uomo si è sentito tradito per più di 60anni.
Per molto meno 10giorni fa ho preso a calci 90kg di ebete.

stranezze padane

Sto cercando casa, vorrei evitare di entrare nel mio nido e figurarmi quel becero con faccia da culo annessa seduto che aspetta il pranzo o la cena.
Urge quindi nuova sistemazione.
Il problema è che si vedono cose che voi umani manco immaginate.
Ebbene la realtà supera la più fervida fantasia.
Vorrei tanto sapere chi è il genio che in fase di costruzione o peggio ancora di ristrutturazione monta la finestra del bagno per farla affacciare sul soggiorno...
Per la serie: espleto le mie funzioni metaboliche conversando amabilmente con amici seduti sul divano.
Caro passami lo scottex che ho finito la cartaigienica...
Oppure
Cara, ti sento un po' costipata
eh si, dev'essere il riso di ieri sera. Passatemi pure due prugne dalla dispensa.

E io pensavo di averle viste tutte quand'ero studentessa...e invece nooooo!!!
Ma porca paletta!!!!

punti di vista

Dopo 2 ore (proprio due) di interessante conversazione ho la bellerrima idea di chiedere:
-di cosa ti occupi esattamente?
Segue botta e risposta:
-mi occupo di comunicazione
-ah dai, effettivamente con questa parlantina sciolta :), ma precisamente in che campo?
-precisamente nel campo della politica
mmmmhhh la cosa si fa interessante.
-per quale partito?
-pdl
Gelo...
- ma prima io ero dell'udc
Super gelo...cazzarola di male in peggio
- e quindi scusa...chi sarebbe la persona di cui ti occupi lato comunicazione?
- L'ex ministro G.
-ehhhhhhhhh....NOOOOOOOOOOOOOO, quindi le cagate che spara gliele scrivi tu????

Si è offeso.
Pazienza :).
Non credo sia il caso di uscire con il referente di un omofobo...bleah!!

patate Vs salsa

Ieri mentre ballavo col mio psico-bachatero pensavo a quando avevo insistito affinchè lo stronzo fedifrago seguisse con me un corso di salsa. Dall'alto della mia presunzione mi pareva gli potesse servire a sciogliersi un pò, più che col tango intendo.
Ovviamente non ebbe risultati nè col tango tantomeno con la salsa, il problema stava nella testa...oltre che nelle gambe. Non essendo capace di fare seriamente alcunchè, ha ovviamente lasciato i corsi a metà.
A quanto pare è molto più fico stare sul divano a ingozzarsi di stracchino e patate al forno. Questa forse è l'unica attività che completa con gioia.

Tornando al mio psico-bachatero, confesso che se fosse stato un po' più di mio gusto avrei chiesto il suo numero. Mi ha tenuta avvolta in un morbido abbraccio sensuale e l'ho lasciato fare, troppo bravo.
Poi i miei occhi sono stati deliziati dalla compagnia di un salsero decisamente fico, talmente fico da essere perfino imbarazzante. Il gentiluomo m'ha invitata a ballare e ho avuto serie difficoltà a stare attenta ai passi...troppo impegnata a tastare il bicipite ahaha. Che roba!!

Come dissi già a suo tempo, un uomo che sa ballare sale la mia personale classifica 0-20 di almeno 10 punti, quell'uomo ha vinto le sue paure a mostrarsi in pubblico e ancheggiare in scioltezza con donne sconosciute.
Quell'uomo ha forza di volontà e determinazione.
Quell'uomo possiede articolazioni che utilizza in toto e non solo per scrivere veloce su una tastiera del pc.
Non posso che avere massima stima.

psicolabili

Devo avere un radar piuttosto abile nello scovare psicolabili o aspiranti tali.
Ieri per esempio ho ballato salsa e bachata con due esemplari della specie.
Uno sulla 60ina, fisico invidiabile, m'ha fatto roteare come una trottola, facilitato dal fatto che ultimamente non supero i 45kg, continuava a darmi ordini fissandomi negli occhi con fare dispotico. Non far questo, fai quello, guardami sempre, non perdere il contatto visivo e sopratutto sorridi!
Una fettina di culo no eh?!
Inquietante.
Il secondo ha voluto ballare una bachata adesiva tenendo una mano ferma sulla mia schiena per dirigermi nelle posizioni. Mi fissava anche questo negli occhi, continuando a dirmi: ma quanto sei brava! Evvai di caschè...
Brava eh, fantastica direi...cosa assai difficile quando sei leggera come una cassetta di pere e ti portano come desiderano.
Visto che sto cercando di limitare la mia dose di controllo e dovrei imparare a lasciarmi condurre...mi sono imposta di lasciar fare tutto ai signorini di cui sopra.
Risultato...ho rischiato la lussazione della spalla destra poichè nonostante i propositi sono ancora vittima delle mie articolazioni.
Comunque molto interessante il bachatango per quanto si debba stare troppo vicino al ballerino.
E la bachata comunque ultimamente mi rende malinconica.

fedeltà

La fedeltà alla propria compagna, nel mondo odierno, è un atto da compiere tutti i giorni. Si deve dire SI tutti i giorni, ed è un impresa. (S.G)

vecchi amici

23 anni fa, precisamente il 17 aprile, moriva di incidente stradale un caro amico.
Un fine orribile, stava accompagnando una sua amica per non lasciarla da sola e il cretino che guidava è uscito di strada, vicino al mare. Aveva 16anni.

Adorava Bennato e aveva tutta la discografia. A me non piaceva molto, preferivo ascoltare il pop inglese.
Un bel giorno di ottobre dell'anno prima, io e lui decidemmo di fare vela a scuola, e passammo tutta la giornata sugli scogli a parlare.
Eravamo di fronte al mare, in una specie di anfratto, stavo distesa con la testa sulle sua gambe e d'un tratto mi disse, con una leggera erre moscia: sono l'unico essere sulla faccia della terra a sapere che hai una narice più piccola dell'altra. E mi baciò.
Il tempo era volato quella mattina e non ci rendemmo conto che erano passate le 14 e io avevo perso il bus per tornare a casa.
Mia madre aveva già scoperto la mia fuga...e mi aspettava a casa sufficientemente furibonda.

Ti abbraccio Luca, ovunque tu sia.

tutto torna

Leggevo questo post del corriere, nel quale una 20enne riteneva l'amica 40enne della madre una persona ridicola perchè, essendo vecchia, non doveva più nemmeno pensare che potesse innamorarsi, o peggio che qualcuno si potesse innamorare di lei.
Come poteva trovare qualcuno che la trovasse attraente o degna d'essere guardata alla veneranda età di 40anni?
E' assai crudele la presunzione che si ha a 20 anni, anche io a quell'età pensavo che i 40enni fossero vecchi e mi faceva orrore immaginare le loro prestazioni sessuali, ritenute quasi da necrofilia.
Poi sono arrivati gli anni 80 e 90 e il governo Berlusconi col quale viene leggittimato esclusivamente il corpo delle adolescenti appena uscite dalla pubertà, nonchè ritenuto opportuno dimostrare molti meno anni per evitare di finire nell'oblio, ed essere considerati relitti della società.
Non a caso ora va tanto di moda la depilazione totale di maschi e femmine.
Ho appena terminato un libro che guarda caso fa eco a tutto questo, uno dei protagonisti ha 70anni, si accoppia con una 20enne, e continua a sottoporsi a trattamenti di decronizzazione per tornare ragazzino, ma alla fine il processo di contrasto ai radicali liberi si ribella senza pietà e la natura fa comunque il suo corso. E lui muore, come tutti.
Una decina di anni fa guardando la situazione di una amica molto piu grande di me dissi a me stessa che mai sarei finita cosi: 40enne senza figli, ancora a chiedersi se l'amore della vita sarebbe arrivato.
Ed ecco che il destino mi ha ripagata con la stessa moneta.
Quindi vorrei dire a questa gentile 20enne che certamente la sua presunzione è dettata dalla non-conoscenza e dalla poca esperienza, che la sua freschezza ora è brillante e senza fine...ma 20anni passano talmente in fretta che un giorno ti volti indietro e ti sembra di non aver ancora vissuto.

barrè strappabudella

Non so se è il maestro che vede la mia malinconia o se pure lui ha la vena triste più sviluppata dei suoi coetanei...ma puntualmente mi assegna pezzi strappabudella.
L'ultimo è questo, una vera perla vintage, per noi immigrati fa un certo effetto:


Prima è stata la volta Bennato in questa versione di Britti:


Non ascoltavo Bennato da almeno 23 anni, da quando L.C., un mio caro amico, morì in un orribile incidente stradale il giorno di pasquetta. Era il suo preferito, aveva tutta la sua discografia in vinile.

E poi ancora l'immancabile inno all'indecisione e sofferenza consapevole:


Tutti questi pezzi hanno in comune qualche accordo col barrè.

perla giornaliera

La massima del giorno è la seguente:
Ricordate, Mai e poi Mai fare presente ad un uomo le vostre debolezze o le vostre difficoltà del momento (per uomo intendo qualsiasi persona di sesso maschile che bazzica nella vostra vita). Alla prima occasione, non dubitatene, le userà contro di voi.
Piuttosto fate come loro, negate l'evidenza fino alla morte.


ps:e purtroppo è solo l'evidenza dei fatti.

ma quando c## finisce il 2012?

Facciamo che è stata solo una settimana di guano, tanto per non essere scurrili.
Facciamo che non ho scoperto le miserie umane di quel becero e che sono solo una comparsa in un film surrealista.
Facciamo che pure il lavoro è una roba fantastica.
Che il 2011 è finito di merda ma che il 2012 ha avuto solo un avvio lento, tipo i diesel di una volta.
Lento e puzzolente.
Ma che si riprende alla grande.
Non era l'anno della bilancia? Lo diceva quel gran profeta di Paolo Fox proprio qualche giorno fa.
Ho però dimenticato di telefonargli per sapere di che bilancia si trattasse: se stadera, elettronica o analogica.
Forse non è un sogno ma è l'epilogo di un anno di vera merda appena concluso. E questo è il colpo di coda.
Mancano solo 352 giorni alla fine dell'anno. Forza e coraggio.

tecniche di cucco estremo #4

Questa è proprio carina. Sto andando a Bologna in treno, entro nel vagone e cerco un posto libero. Predo posto vicino a dei turisti inglesi e di fronte a me è seduto un signore sulla 50ina capelli brizzolati e barba ordinata. Ha l'aspetto del pediatra d'altri tempi. Bel tipo.
Convenevoli di cortesia, buon giorno...Hello! Sorrido e mi accomodo.
Tiro fuori l'ipod e il mio libro e mi immergo nella lettura.
Treno regionale, 2mila fermate.
Fermata di Ferrara...il 'pediatra' si alza e mi sorride, rispondo al sorriso e penso stia per congedarsi perchè deve scendere. Effettivamente è così.
Ma l'uomo non si perde d'animo, mi guarda ancora una volta e mi fa: Signorina...io ho la macchina fuori nel parcheggio della stazione...se vuole le do un passaggio fino alla sua destinazione.
ehhhhh??? Un attimo di esitazione. Grazie, lei è molto gentile, ma vengono a prendermi. Arriverderci!

Non ci sono più i 'pediatri' di una volta....

ebbene, sono io

Lo ammetto, a quanto pare la squilibrata che alberga dentro di me sono proprio io. Quella che ieri ha perso il senno e ha sferrato un calcio sullo stinco non è un alieno che si è impossessato del mio corpo. Sono solo quella che si è rotta i maroni di prenderla dietro senza lubrificazione e non essendo, tra l'altro, consenziente.
Quella che ha smesso di tollerare menzogne e di fare la signora superiore sempre e comunque.
Mi girano i coglioni talmente tanto per aver perso un preziosissimo anno della mia vita, buttato alle ortiche amando tale becero invece che usarlo per molte altre cose, tra le quali conoscere qualcuno più degno o solo girarmi i pollici sul divano in santa pace.
Forse dovrei comunque ringraziare chi ha reso possibile tale riesumazione, del resto fino all'altro ieri ero una signorina così a modino...che discuteva, magari animatamente, ma sempre alla ricerca del confronto perfetto e civile.
Rifuggivo difatti categoricamente gli scontri accesi.
11 anni con Pigro durante i quali ci estenuevamo a vicenda a forza di discussioni interminabili erano stati troppi, e dopo ogni scambio di vedute passavo un paio di giorni senza forze. Ma mai siamo arrivati alle mani.
Ora invece scopro che sono capace pure di diventare una jena assetata di sangue.
Rallegriamocene! Facciamo un party.
Non sono folle, ne ho solo le palle piene!!
Alè!

questa non sono io, o forse si?

Come portare fuori il peggio di me. Non c'era riuscito nessuno, nemmeno il famigerato Pigro, dopo 11 anni di storia, 8 di convivenza e almeno 6 di menzogne.
Ebbene, oggi ho dato prova di cosa puo diventare una donna davanti alla nullità.
Dopo muri di silenzio e reiterate bugie, è riuscito a far emergere quella persona che in quasi 40 anni era solo nel mio immaginario.
Quella persona non sono io. E' un estraneo che alberga dentro di me e che per tutta la vita è stato dormiente.
E dire che avrei tanto voluto in quei momenti che mi abbracciasse, come se tutto questo dolore non fosse nemmeno stato causato dalle sue finzioni.
Un abbraccio consolatorio...va tutto bene, non piangere.
E invece si è beccato un calcio sugli stinchi, con tutta la forza che avevo. Poca a dire il vero, non sono ultimamente un esempio di atleta olimpico.
Che tristezza tutto cio, ho fatto la signora ineccepibile per 4 mesi, mestamente in silenzio, e ora sono crollata miseramente.
Mi fa ancora male il torace.
Se mi avesse parlato quando era ora, anzichè continuare a recitare una parte, non saremmo arrivati a questo misero punto.
Credo di aver toccato il fondo, sperando che non ci sia nessuno che mi passi una pala nel frattempo.

esseri spregevoli

Ebbene ho amato un essere spregevole. Ne sono consapevole. E oramai l'ho accettato, non senza dispiacere a dire il vero.
Rendermi conto della faccenda è stata opera ardua, rimango ancora incredula di fronte a tale esempio di cattiveria. Com'è stato possibile risultare cosi stupidi e non accorgersi di quasi niente?
Mi sembra di aver vissuto in uno spazio parallelo. E' tutto surreale, come un film di Buñuel.
Poi più scavo per rimettere a posto i pezzi del puzzle e più scopro miserie umane. Che tristezza.
Sembra non ci sia fine allo squallore.
Passare da un'alcova all'altra come ci si cambia camicia, lasciandosi scivolare addosso il dolore profondo appena provocato, resettando cervello e cuore senza fatica alcuna, quale genere di persona è capace di tutto questo?
E pensi di essere stata fortunata dopotutto, ma non perche te ne sei liberata, puttosto perchè quello che ha fatto a te non è nemmeno la punta dell'iceberg di ciò che ha perpetrato ai danni di chi ti ha preceduto.
Che sordido individuo, e non è la solita invettiva della donna sedotta e abbandonata...è purtroppo solo una misera constatazione.

rivelazioni

Vi scrivo a caldo, perchè mi scoppia la testa dopo una giornata di rivelazioni.
Oggi ho scoperto le tresche del caro e adorato Barbi con una gentil donzella (donzella, tanto per essere gentili). Non vi nascondo che il dolore che ho provato è stato talmente intenso che tutt'ora mi fa male il torace.
Ho creduto che mi venisse fuori il cuore dal petto. Ho pianto, forse, le ultime lacrime che avevo dentro.
Mi ci voleva proprio questa ennesima batosta, solo che purtroppo per me il mio cervello lavora e ad un certo punto ho iniziato a tirare le somme di certi comportamenti che prima ritenevo solo sbuffi caratteriali. Ed ecco che si è accesa la lampadina! Vuoi vedere che anche io sono stata deliziata dello stesso atteggiamento che ha avuto la ex prima di me?
Eh già...Non era carattere, è proprio un porco schifoso, un essere spregevole. Una persona senza morale alcuna, senza senso di responsabilità, mancante dei fondamentali del vivere civile.
Quanto mi sento stupida, non avete idea.
Stupida per aver amato tanto, stupida per aver accettato certe 'sfumature' senza approfondire.
A parte lo schifo profondo che si prova a pensare magari a tutti quei giorni che tu sei stata con lui...che vi siete baciati sulla porta, che avete fatto l'amore...ma lui probabilmente era reduce dal suo consueto randezvous.
Dio mio che schifo!
Che uomo è colui che persevera in certi comportamenti, che continua a rimarcare che sei l'unica cosa che va bene nella sua vita...ma che girato l'angolo va a scaricarsi lo scroto dalla scopamica?
E che donna è tale 'amica' che accetta tutto questo senza protestare, tutte le volte?
Che tristezza, che squallore.
Che schifo.


Mi riservo di cambiare il post, rendendolo un po meno patetico, quando m'è passato il mal di testa.

ps: poi mi rendo conto che ci sono motivazioni che non ci fanno staccare la spina, cose per le quali si rimane attaccate all'aguzzino nonostante ci infligga sofferenze indicibili. Cose che solo una donna può capire.

sogni

But take your time, think a lot,
Why, think of everything you've got
For you will still be here tomorrow, but your dreams may not. (Cat Stevens)

I tuoi sogni invece ti sopravviveranno.
E arriverai al punto di non ritorno domandandoti il perchè.
Non ci sarà il genio della lampada che ti concede ulteriore tempo, e tutto avrà un sapore amaro.
E di vita ne abbiamo sempre e solo una.

Sogni, mi vien da dire mai averne troppi. Peccato che decidere quale sia il numero congruo è impresa da vero nerd.

istruzioni pulp di infelicità

Sto leggendo, tra i tanti che ho in sospeso, questo libro, devo dire che mi sta offrendo interessanti spunti. E la mia vena pulp-trash-catastrofista ha iniziato a pulsare, immaginando le situazioni più becere.
Visto che seguire improbabili ricette per la felicità non da mai risultati, ho pensato che potrei invece applicarmi per rendermi seriamente infelice.
Di quelle infelicità profonde e durature, di quelle cose che solo a pensarci ti si chiude lo stomaco.
Per esempio, come prima cosa potrei regalare tutte le mie scarpe e tenerne solo 2 paia (e già si libererebbe metà appartamento) oppure potrei andare ad abitare per 10 anni in un seminterrato accanto all'argine del fiume qua vicino, per vivere quel tormento fantastico delle colture di miceti su ogni supericie della casa o sentire l'angoscia salire appena si innalza il livello del canale. Alè...
Una cosa che invece mi riempirebbe di pregiati momenti di infelicità sarebbe quella di fidanzarmi con un uomo che mi maltratta, al quale mancano tutti i denti ma fortunatamente porta la dentiera, che mastica a bocca aperta, fa le puzzette a letto e si dimentica di cambiarsi le mutande.
Che c'è di male a portare la dentiera direte voi?
Niente, anche mio padre la porta da tempo immemore.
Ma ve lo immaginate che fantastica sensazione svegliarsi durante la notte per un brutto sogno, accendere l'abatjour girarsi verso lui che dorme e salutare il sorriso del vostro uomo gentilmente adagiato in un bagno igienizzante?
Impagabile ^__^

certe cose lui non le fa

Ma quando un uomo col quale hai solo una superficiale confidenza, ma col quale devi uscire, ti fa sapere per tempo che lui 'certe cose' non le fa (non esplicito 'certe cose' per ovvi motivi di pudore e buongusto) vuol dire che presume (tra l'altro senza indizio alcuno) tu le faccia abitualmente e non ti devi fare illusioni poichè non intende accontentarti...oppure vuole solo rassicurarti che al limite fa solo 'cose normali', è un tipo affidabile, per cui tu ci puoi uscire con serenità?
All'inizio ho pensato: esticazzi? Chi ti ha chiesto tale informazione?
Ma poi per 'cose normali', cosa si intende?
E inoltre...visto che al limite si usciva solo per una pizza, era opportuno avvisarmi dello 'scampato' pericolo? O le 'cose normali' sono la prosecuzione naturale della pizza normalmente?
Mentre invece quelle 'certe cose' seguono quale evento, precisamente?
Infine, quelli che fanno quelle certe cose che lui ripudia con tanto disprezzo...sono da considerarsi 'cattive persone'?
Ho trovato quella rassicurazione un po' di cattivo gusto a dire il vero, e ho disdetto l'uscita.
Vai pure a fare le tue 'cose normali' con chi ti pare, io preferisco una pizza con un essere umano.

Il mondo è bello perchè è vario....

chi non scopa a capodanno...

Ecco, a seguire il detto quest'anno mi spetterebbero 365 giorni di mestizia e castità...ma visto che non ho mai passato un ultimo dell'anno in attività...e tutto sommato non è mai andata cosi male...beh...non mi aspetto una media da clausura.
Non sto nemmeno dicendo che la metto all'asta su ebay (troppa concorrenza), tantomeno offrirla al primo che passa visto che potrebbe capitarmi qualche residuato proto-umano.
Proprio ieri si diceva che, ripetendo una frase che oramai è diventata perfino banale, gli uomini liberi rimasti a disposizione sono pochi, e tra questi pochi più della metà sono gay. Inutilizzabili quindi. Sarà pure diventato un mantra...ma è la triste verità.
Ci si potrebbe rivolgere al microcefalo da compagnia ma la lista d'attesa è lunghissima, oppure in caso di disperazione estrema:
-eventualmente munirsi di coraggio e fare un salto nel sex-shop più vicino, in quello più lontano ci trovi certamente il tuo capo o il vicino di casa e i siti internet non offrono l'utilissima toccata con mano
- partire per il Tibet scordando opportunamente in patria l'enterogermina propedeutica...così ci dimentichiamo sicuramente delle esigenze della carne avendo l'unico pensiero di non scioglierci in guano liquido durante le salite in montagna.

Arrivati in cima, osservare il panorama con uno scintillio sinistro negli occhi, non provare a respirare profondamente perchè a 8000metri l'aria è assai rarefatta e provoca allucinazioni ma sporgersi verso il dirupo e urlare di sotto: 'sto benissssiiiiimoooooooooo'.
Attendere l'eco.

Ed infine la morale di quel gran filosofo di Mauro Corona: La patata non va tenuta in banca.
(Non matura interessi ma fa solo muffa, aggiungo io)

capelli

23 anni fa portavo la permanente. Si avete capito bene, sembravo un agnello tipo quelli neozelandesi. Un taglio quasi punk, ricci in testa, rasata sui lati. Uno scempio. Immaginate un po' se per caso potevo avere successo coi ragazzi...niet,niente, nessuna chance. Strano eh?

A quel tempo andava assai di moda e non mi sembrava tanto strano farla pure io.
In realtà mi lasciai convincere da mia madre che ha sempre amato i ricci. Non so perchè in genitori si incapponiscono nel volerti vedere conciata o vestita in un certo modo, nonostante tutto ciò ti possa mettere tremendamente in imbarazzo...o darti nessunissima chance col ragazzo che ti piace.
Me lo ricordo infatti quello che mi piaceva all'epoca...quando mi vide col taglio nuovo sparì definitivamente. Mi ha fatto sentire una scema.
Appena ho potuto li ho rasati.
Tutt'oggi, che non sono più adolescente, la frase è sempre la stessa 'ma perchè non cambi taglio di capelli?'
E tu perchè non ti fai la chioma verde oliva, il colore dell'anno??

Comunque non sono tra quelle che si trasforma sotto le mani del parrucchiere dopo la fine di una relazione, la situazione è già tragica di suo...che motivo c'è per rincarare la dose?
Ho però promesso ad una amica che se mi porta le mutande di un certo tizio (come prova inequivocabile di un rendezvous) mi faccio tagliare i capelli come le aggrada di più.
Sto tizio lo osserva da lontano da tempo immemore, tipo ragazzina liceale con quelli del tecnico (quelli del tecnico erano mediamente più svegli) per cui posso dormire sonni tranquilli per un altro decennio.

O no??

inizia l'anno di grazia 2012

Archiviata la pratica 2011 con relativo falò sotto le stelle dei porta jella, volevo accingermi ad elencare i miei malsani propositi per l'anno appena iniziato.
E invece non vi tedierò con sta lagna.
Si, una cosa c'è che devo fare assolutamente ed è quella di imparare bene a fare il barrè, l'unico elemento effettivamente realizzabile senza cadere nell'oblio del bilancio di fine anno.
Stavo anche per raccontare l'ennesima storia dove canzono amabilmente qualcuno che ho conosciuto negli anni, ma visto che mi è stato consigliato di essere più gentile perchè altrimenti, dicono, non mi si piglia nessuno...allora ve lo risparmio.
Inizio l'anno dunque con un sms di una persona che mi ha fatto pensare a quanto è incredibile avvolte la vita: 'ogni volta che ti vedo si illumina qualcosa...'.

Non parlavi dei fari della macchina, vero? :)