domenica 15 gennaio 2012

barrè strappabudella

Non so se è il maestro che vede la mia malinconia o se pure lui ha la vena triste più sviluppata dei suoi coetanei...ma puntualmente mi assegna pezzi strappabudella.
L'ultimo è questo, una vera perla vintage, per noi immigrati fa un certo effetto:


Prima è stata la volta Bennato in questa versione di Britti:


Non ascoltavo Bennato da almeno 23 anni, da quando L.C., un mio caro amico, morì in un orribile incidente stradale il giorno di pasquetta. Era il suo preferito, aveva tutta la sua discografia in vinile.

E poi ancora l'immancabile inno all'indecisione e sofferenza consapevole:


Tutti questi pezzi hanno in comune qualche accordo col barrè.

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