giovedì 12 gennaio 2012
ebbene, sono io
Lo ammetto, a quanto pare la squilibrata che alberga dentro di me sono proprio io. Quella che ieri ha perso il senno e ha sferrato un calcio sullo stinco non è un alieno che si è impossessato del mio corpo. Sono solo quella che si è rotta i maroni di prenderla dietro senza lubrificazione e non essendo, tra l'altro, consenziente.
Quella che ha smesso di tollerare menzogne e di fare la signora superiore sempre e comunque.
Mi girano i coglioni talmente tanto per aver perso un preziosissimo anno della mia vita, buttato alle ortiche amando tale becero invece che usarlo per molte altre cose, tra le quali conoscere qualcuno più degno o solo girarmi i pollici sul divano in santa pace.
Forse dovrei comunque ringraziare chi ha reso possibile tale riesumazione, del resto fino all'altro ieri ero una signorina così a modino...che discuteva, magari animatamente, ma sempre alla ricerca del confronto perfetto e civile.
Rifuggivo difatti categoricamente gli scontri accesi.
11 anni con Pigro durante i quali ci estenuevamo a vicenda a forza di discussioni interminabili erano stati troppi, e dopo ogni scambio di vedute passavo un paio di giorni senza forze. Ma mai siamo arrivati alle mani.
Ora invece scopro che sono capace pure di diventare una jena assetata di sangue.
Rallegriamocene! Facciamo un party.
Non sono folle, ne ho solo le palle piene!!
Alè!
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