martedì 3 gennaio 2012

chi non scopa a capodanno...


Ecco, a seguire il detto quest'anno mi spetterebbero 365 giorni di mestizia e castità...ma visto che non ho mai passato un ultimo dell'anno in attività...e tutto sommato non è mai andata cosi male...beh...non mi aspetto una media da clausura.
Non sto nemmeno dicendo che la metto all'asta su ebay (troppa concorrenza), tantomeno offrirla al primo che passa visto che potrebbe capitarmi qualche residuato proto-umano.
Proprio ieri si diceva che, ripetendo una frase che oramai è diventata perfino banale, gli uomini liberi rimasti a disposizione sono pochi, e tra questi pochi più della metà sono gay. Inutilizzabili quindi. Sarà pure diventato un mantra...ma è la triste verità.
Ci si potrebbe rivolgere al microcefalo da compagnia ma la lista d'attesa è lunghissima, oppure in caso di disperazione estrema:
-eventualmente munirsi di coraggio e fare un salto nel sex-shop più vicino, in quello più lontano ci trovi certamente il tuo capo o il vicino di casa e i siti internet non offrono l'utilissima toccata con mano
- partire per il Tibet scordando opportunamente in patria l'enterogermina propedeutica...così ci dimentichiamo sicuramente delle esigenze della carne avendo l'unico pensiero di non scioglierci in guano liquido durante le salite in montagna.

Arrivati in cima, osservare il panorama con uno scintillio sinistro negli occhi, non provare a respirare profondamente perchè a 8000metri l'aria è assai rarefatta e provoca allucinazioni ma sporgersi verso il dirupo e urlare di sotto: 'sto benissssiiiiimoooooooooo'.
Attendere l'eco.

Ed infine la morale di quel gran filosofo di Mauro Corona: La patata non va tenuta in banca.
(Non matura interessi ma fa solo muffa, aggiungo io)

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