23 anni fa, precisamente il 17 aprile, moriva di incidente stradale un caro amico.
Un fine orribile, stava accompagnando una sua amica per non lasciarla da sola e il cretino che guidava è uscito di strada, vicino al mare. Aveva 16anni.
Adorava Bennato e aveva tutta la discografia. A me non piaceva molto, preferivo ascoltare il pop inglese.
Un bel giorno di ottobre dell'anno prima, io e lui decidemmo di fare vela a scuola, e passammo tutta la giornata sugli scogli a parlare.
Eravamo di fronte al mare, in una specie di anfratto, stavo distesa con la testa sulle sua gambe e d'un tratto mi disse, con una leggera erre moscia: sono l'unico essere sulla faccia della terra a sapere che hai una narice più piccola dell'altra. E mi baciò.
Il tempo era volato quella mattina e non ci rendemmo conto che erano passate le 14 e io avevo perso il bus per tornare a casa.
Mia madre aveva già scoperto la mia fuga...e mi aspettava a casa sufficientemente furibonda.
Ti abbraccio Luca, ovunque tu sia.
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