giovedì 27 dicembre 2012

...e quando ritornano

Le ultime settimane mi hanno dato l'opportunità di rielaborare alcuni concetti:
- chi non muore si rivede
- chi si rivede ritorna con le medesime modalità
- le medesime modalità sono chiaramente le stesse per le quali li avevi mandati a quel paese tempo addietro
- il tempo non cambia le persone, a meno che queste non subiscano un elettroshock
- l'elettroshock è vivamente consigliato a chi persevera nel suo stato di oblio e pretende che le cose cambino senza sforzo alcuno
- qualora si perseveri nello stato 'buio totale' è opportuno accendere una qualsivoglia sorgente luminosa, fosse pure un nuovo pertugio sul lobo frontale.

Detto ciò mi riservo il diritto di pronunciarmi su questo blog, del resto è il mio sfogatoio personale, su alcune faccende.
La prima è che dei questuanti ne ho piene le tasche. Chiedi e ti sarà dato diceva qualcuno circa 2000 anni fa, si ma quel qualcuno non intendeva chiedi e fatti i cazzi tuoi.
A parte qualche sfumatura che non sto a specificare, chi è coinvolto conosce già il mio pensiero, ritengo che se si desidera fortemente qualcosa bisogna per forza di cose lavorarci su.
Desideri quella donna? La desideri con tutte le tue forze, con tutta la tua anima??? Ebbene, FAI qualcosa.
-Ah si ma le ho spedito un sms e non mi risponde.
Ma dai??!
-la chiamo ma dice che è occupata
mmmhhh, prendere la macchina e andare da lei no eh?!?!
Parlarle di persona di modo che veda quanto mona sei, costa troppa fatica!
E allora ti meriti la solitudine e camminare coi gomiti fino alla fine dei tuoi giorni!

Ho passato il Natale in compagnia di amici cari, beh era da secoli che non mi passavo una festività in allegria.
La vigilia in compagnia delle mie chitarre e di Johnny Cash, fantastico.
Lontana da questuanti e richiedenti asilo. Alleluia.

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