mercoledì 21 dicembre 2011

essere amabile

Un caro amico mi ha caldamente suggerito di essere 'amabile'. Eppure ho sempre pensato di essere una persona affabilissima. Forse un pelino troppo ironica. Qualche volta polemica.
Mah, sarà che questi ultimi 3 mesi mi è stato difficile essere quel sunto di grazia e amore non avendo più il cuore.
Chi non mi conosce leggendo questi post forse potrebbe pensare che tendo all'acidume in stile zitella 60enne anni 50. Invece sto solo cercando di rialzarmi da quel famoso marciapiede e ogni espediente è opportuno, persino diventare miss yoghurt senza fermenti. E poi, vabbè, lo yoghurt ha pure scadenza. Abbiate dunque solo un po' di pazienza.
Comunque sono talmente amabile che non ho nemmeno bisogno di dolcificare il the, quando preparo le mie famose ciambelline basta guardare l'impasto che si autodolcifica all'istante. E la marmellata della mattina, pensate un po', contiene solo succo di mela.
Pensavo quindi che nella prossima vita vorrei nascere cretina, zoccola e sempre amabile...come il vino frizzante. Nessun problema, nessun patema d'animo. Solo sorrisi.
L'unico cruccio sarà su come abbinare le decollette tortora con la borsa di cavallino, annosissimo problema risolvibile con una puntata su vanityfair o cosmopolitan.
Ahhh al sol pensiero già mi sento meglio ^__^ ...anzi amabilissima :).

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