martedì 6 dicembre 2011

Winterschläfer

Pensavo a come sarebbe la mia vita se la mia memoria durasse un secondo. Sarei costretta a scrivere tutto per non dimenticare. Dovrei fotografare ogni istante per ricordarmi il giorno dopo cosa ho fatto o quali persone ho visto. Cosi facendo terrei un diario ben dettagliato, diciamo proprio alla Verga. Con tutti quei particolari che prima ritenevo di una noia mortale, ora sarebbero fondamentali per avere una memoria.
Così facendo il mio ultimo anno sarebbe solo un fotogramma, probabilmente tanto confuso. Mi chiederei che diamine ho combinato ma non ricorderei gli ultimi mesi, passati a ricostruirmi. E del perchè mi son sentita come se mi avesse investito un camion.
Tenendo nota di tutto sarebbe come rileggere lo stesso libro ma con un approccio differente ogni volta. Si possono rivedere ricordi dolorosi ma solo quando desideriamo sfilarlo dalla biblioteca.
Il mio cervello sarebbe un dormiente d'inverno, winterschläfer appunto, tenuto in letargo e risvegliato a primavera da qualche lampo passeggero.

Ma chi è disposto a rinunciare alla memoria?

Questo di seguito è uno splendido film di Tom Tykwer, uno dei protagonisti non ha memoria, per ricordare deve scrivere e fotografare tutto.



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