giovedì 29 dicembre 2011

sono un segugio

Sono una specie di segugio. Sento gli odori da lontano, alle volte mi perseguitano nei ricordi.
Quando sono stata a Melbourne la prima volta, al rientro, ho avuto per settimane il profumo degli eucalipti nelle narici. Lo sognavo di notte.
La prima cosa a cui mi affezziono in un uomo che mi piace è certamente l'odore, e se non ha un buon odore difficilmente lo riavvicino una seconda volta.
Non amo particolarmente i profumi, preferisco la fragranza nature...e non intendo quella dell'uomo san bernardo di rientro da un salvataggio...o dell'uomo cavallo al termine del palio di siena. L'omo deve sapere da omo...non da cinghiale...perfino dopo la ginnastica da letto.
Tutto sto preambolo per dire che una volta ho fatto un viaggio al limite del delirio olfattivo.
Dicembre, giornatina padana classica. Arrivata al check-in, ero in coda. Davanti a me un tizio alto, ben piazzato, vestito distinto.
Annuso l'aria.uhhhmmmmm non mi piace per niente.
Ohhh uffa!!!
Non ci posso credere. Un lezzo simile al residuo umido dei rifiuti urbani...no...no...non può essere il signore che ho davanti!
E invece siii!!
Lo annuso meglio, con fare indifferente.
Si si è proprio lui :(.
Bene, nella mia testa elaboro la strategia di salvataggio...ho deciso che chiederò alla signorina di darmi un posto lontano da questo profumato gentiluomo.
E' il mio turno.
'Mi scusi, potrebbe darmi un posto distante da quel signore che ha appena servito?'
'Si si, tranquilla :)'
Ah bene...l'ho scampata...già mi immaginavo il viaggio in apnea.
Salgo sull'aereo, cerco il posto...e...indovinate un po'?
La signorina mi ha fatto un bello scherzetto....razza di stronzetta.
Ebbene sono seduta di fianco all'emettitore di olezzo :(
Nooooooooo!!!!!!

Meno male che ho il sedile sul corridoio.
Vabbè...riuscirò a non respirare per 1 ora e mezza? No eh?!
Parte il volo, un vento pazzesco sferza sul fianco destro dell'aereo, sobbalzi a non finire. Ho lo stomaco che inizia a protestare.
Io devo trattenere il respiro e stare girata dall'altra parte perchè l'odore del tizio è nauseabondo e nel contempo trattenere i conati per via dei sobbalzi.
Mi impongo di resistere. Si si, ce la posso fare!! Due stimoli li posso certamente tenere a bada, che sarà mai??
Ma ci si mette pure la hostess che inizia a passare dei panini dall'aspetto poco rassicurante. L'odore della salsina al formaggio si mischia con quello del condizionamento, già tremendo di suo, e gli effluvi del signore affianco.
No grazie, non voglio niente, ci manca solo il panino mangiato con sto tizio come accompagnamento olfattivo.
Lui ovviamente trangugia tutto manco fosse stato un reduce di guerra nel deserto.
Dopo 1 ora di sali e scendi, il mio stomaco però cede...et voilà...
Inauguro il volo venezia-marsiglia :)
Bleah!! E meno male che non ho preso il panino, pensate che spreco!!
Il signore affianco, per niente preoccupato, mi guarda con fare sufficiente e mi fa: ah sei per caso sensibile al viaggio in aereo?

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