Qualcuno mi oggi ha chiesto: "...Preferisci l'uomo schietto che non usa mezzi termini a va a prendersi quello che vuole o preferisci essere corteggiata a lungo da un sognatore che ti dedica poesie e canta la tua bellezza?"
Vabbè...a parte che l'uomo di neanderthal è da un pezzo che si è estinto...e non mi ci vedo a farmi trascinare per i capelli dentro una caverna per subire un trattamento a secco. Per quanto il maschio rude, ricoperto di vello, che si esprime con suoni gutturali sia per certi versi cinematografico. E io adoro le pellicole d'essay, si sa.
Comunque, il sognatore perdigiorno che mi dedicava poesie e decantava la mia infinita bellezza l'ho avuto accanto per 11 anni.
Mi ricordo una poesia in particolare dal titolo Cosa ti costa essere più sensibile? Che mi recitava a braccio, in rima baciata, tutte le volte che mostravo i denti durante le discussioni.
Aveva anche deciso di musicarla a suo modo col risultato di un divertente strazio.
Mi aveva anche affibiato tutta una serie di poetici epiteti coi quali mi apostrofava pure davanti ad estranei, la mia simpatica reazione era di sferrare un calcio sui suoi stinchi...per ringraziarlo della cortesia. E vai di risate generali.
L'uomo invece senza mezzi termini, con chiare visioni della vita, al quale non devi insegnare niente se non come fare un ragù decente...è assai difficile da trovare. Tipicamente è già impegnato in un matrimonio oppure è gay. Il che lo rende in ambo i casi inutilizzabile.
Ultimamente la risorsa più ricercata era questa. Giusto per passare qualche serata a parlare di come ci si depilano i gomiti. Beh...pare che sotto Natale i mononeuroni siano richiestissimi, una lista d'attesa infinita!
Ok ok...per ora mi accontento di un barboncino.Bauuuuuuuuuu.
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