lunedì 26 dicembre 2011

pensieri

Ahh ma quant’è bella la solitudine, specie quando è ricercatissima e voluta.
Silenzio e nulla più. Anzi, nemmeno tanto silente a ben vedere.
Non vi vengono per caso in mente pensieri rumorosissimi, di quelli che non vi lasciano scampo e che vi perseguitano perfino quando siete seduti sulla tazza del cesso?
A me capita sistematicamente quando in realtà non vorrei pensare proprio a niente, desidero solo avere la mente completamente rasa al suolo, nessun tamburo nella testa.
E invece è come avere un omino piccolo piccolo che continua a sussurrarti nelle orecchie la stessa catena che ti inchioda a te stessa.
Leggo un libro e praticamente sto pensando ad altro, scorro le pagine senza capirci nulla…cavoli sono già a pag.15…che diamine c’era scritto prima??
Che fastidio!!
Una notte nel tentativo di smettere di pensare ho preso 3 valeriane, ma non mi hanno nemmeno fatto il solletico, al che nel cuore della notte ho deciso di porre fine alla bottiglia di cannonau rimasta a metà dalla cena. Ebbene l’unico risultato è stato un terribile mal di testa e gli occhi aperti per quasi 24 ore. Non vi dico la mattina successiva…sembravo un bradipo moribondo con le occhiaie di un panda però.
Con me non serve cercare di pensare ad altro, questo fa si che i pensieri siano ancora più pressanti e inesorabili.
L’unica cosa è attendere che passi la tempesta. Peccato che ci vogliano mesi avvolte.

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