Cosa spinge un uomo ad aspettare una donna per anni, poi a dichiararle il suo amore infine ad averla tutta per se, starci insieme e affermare d'essere felice...quando poi al momento di dimostrarle questo amore si ritira in buon ordine?
Qualcuno dice che le prove si possono fare, si...ma che danno si procura con queste prove?
Oppure per evitare fastidiosi patemi è il caso di non aspettarsi mai niente da nessuno?
Ma vivere sempre disillusi fa poi andare avanti con ottimismo o ci costringe al cinismo?
E i ritorni dopo anni di riflessione sono da prendere in considerazione o il vaso una volta rotto è impossibile da sistemare?
I ritorni hanno quel lato tremendamente romantico che tutte noi abbiamo sognato almeno una volta, complici tutti quei film e libri sugli amori tormentati che propongono la ricongiunzione col lieto fine.
Peccato invece che le seconde chance io le abbia sempre pagate carissime.
Propongo l'abolizione della Bella Addormentata et simili dalle librerie delle fanciulle, nonchè la proibizione della visione di tutte quelle soap-opera in stile sudamericano per tutte le donne dalla preadolescenza alla maturità.Sono fuorvianti.
Leggete un libro sui motori a scoppio piuttosto.
Vi ricordate sì di Grecia Colmenares, indimenticata interprete di famosissime telenovelas sudamericane?
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