Sto dormendo profondamente, sento il calore sulla schiena e le tue braccia mi cingono stringendomi per avvicinarmi a te. Il tuo respiro è in sincrono col mio.
Ah ecco, siamo da te dunque. Alle volte ho il sonno così pesante che dimentico dove mi trovo. Sento il tuo odore. Lo respiro.
Mi sveglio, e cerco di allontanarti. Mi stringi troppo forte. Ti svegli anche tu: Che succede?
Non abbracciarmi, voglio solo che mi resitituisci le mie ultime cose!
Di quali cose parli? Stai bene?
No, non sto bene ma voglio che mi vengano restituite!
Mi alzo dal letto, mi guardo intorno e scopro che ci sono altre cose che non pensavo di aver lasciato da te:un paio di jeans, una maglia.
Tu mi guardi basito. Hai ancora la voce roca della notte. Dai stai tranquilla, va tutto bene, e sorridi.
Apro gli occhi, accendo la luce, era un sogno.
Com'è dolce l'abbraccio di Giuda, ti guarda dritto negli occhi, ti sorride e ti strappa il cuore un poco alla volta.
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