Ma dietro quel recinto nel quale mi ha relegata per un anno cosa c'era alla fine?
Mi è venuto il dubbio che non ci sia proprio niente.
Tutto questo mistero per nascondere cosa? Misticismo? Oscuri segreti? O come dice L.V., vuoto pneumatico?
Il primo a puntare il dito verso comportamenti poco chiari, critico verso gli inetti e poi il primo a fare ben peggio.
Scrive S.C., altra ex:
"E' triste avere la consapevolezza che la bontà d'animo e la disponibilità sono state usate per interessi meschini, quali la necessità di sfogare una delusione o più banalmente degli istinti sessuali"
Dei bei discorsi cosa è rimasto? NIENTE. Che tristezza.
Dietro il recinto c'è solo profonda solitudine, abisso d'oscurità, pensieri superficiali per una parvenza di umanità, adattamento per ottenere il massimo col minimo impegno, distacco dalla realtà per comodo, menzogne per convenzione.
Tiene le porte aperte lasciando le persone in attesa.
Nessun amico, solo conoscenti. Nessun affetto profondo, solo circostanze.
Niente da dare, perchè niente ha.
E' morto dentro, la puzza di carogna sta venendo fuori.
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