venerdì 25 novembre 2011

amori al tempo dei nuraghi

Quando frequentavo la scuola superiore, tra l'altro prettamente maschile (...toh ma guarda) mi presi una cotta pazzesca per N. Un fusto di 1.80 moro riccio e dotato di vello.
Che fico porca paletta. Mi è tornato alla mente perchè stanotte l'ho sognato.
All'epoca era tronco di pino pazzesco. Quando lo incontravo alla ricreazione mi tremavano le gambe.

Aveva una Uno color caffellatte, una roba che oggi farebbe inorridire perfino Tiziano Terzani, ma 22 anni fa non erano molti i compagni a possedere un auto. Io vabbè ho pure preso la patente in tarda età...figuriamoci.
Ci siamo baciati in un giorno di sciopero, era ottobre e avevo 16anni. Chiaramente ci siamo frugati dentro la sua Uno caffellatte...nella pineta vicino alla scuola.Ahaha.
Purtroppo questo moro, visto il fico che era, tociava di qua e di la, e io ero solo una delle tante. Tra l'altro abitava lontano da me per cui le corna sarebbero state assicurate.
Tant'è che quando mi chiese se volevo essere la sua ragazza risposi di no, nonostante fossi perdutamente innamorata. Cosa di cui mi sono pentita negli anni a seguire.
Per anni l'ho sognato, e per anni andavo al mare nella sua città sperando di incontrarlo. Ma niente da fare...non so nemmeno che fine abbia fatto.
Ebbene N. ha determinato da quel momento il mio standard in fatto di uomini, chiunque sia venuto dopo è sempre stato confrontato con lui, fisicamente intendo.
Assai bizzarra la cosa, del resto d'acqua sotto i ponti n'è passata parecchia.
All'epoca io portavo i capelli tipo agnello, andava di moda la permanente coi ricci, e non ero quel che si dice una gnocca. Diciamo che ero piuttosto una specie di brutto anatroccolo. I miei compagni di scuola difatti andavano pazzi per le ragazze del liceo affianco, decisamente molto più femminili di me.
Nel frattempo mi sono evoluta. Per fortuna.
Un giorno, passati diversi anni, io e mia sorella, facevamo la spesa in un grosso centro commerciale e ad un certo punto annunciano qualcosa dal punto informazioni: 'Il sig. N. è desiderato alla cassa centrale grazie!'
Coooosaaaaa?? Andiamo subito a vedere com'è diventato!!
Ossignore :( ...non era nemmeno l'ombra del ragazzo per cui avevo perso la testa.
Io ero diventata un fiore...lui invece un bove :(. sigh.
Resta comunque un ricordo troppo tenero.
Stanotte l'ho visto mentre usciva da scuola, col suo giubbottino nero e gli occhiali da sole vintage. E quel mezzo sorrisetto da canaglia. ^___^

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