Ci lamentiamo che non vorremmo mai essere le ruote di scorta di nessuno, invece succede, più spesso di quanto crediamo, che ci facciamo trattare come auto a noleggio.
Rispondendo e quindi soddisfacendo un bisogno a chiamata. La sua.
La domanda è sempre quella: quale motivazione ti induce ad accettare cose per le quali fai interminabili e convinti sermoni alle amiche?
E' cosi difficile trovare l'equilibrio tra il desiderio legittimo di un compagno e il rispetto verso se stessi?
Detto volgarmente spesso cerchiamo di colmare le crepe del cuore a colpi di regali augelli, ma non funziona!
Che poi non si tratta di scambiarsi coccole più o meno sessuali, ma di tutto il contorno.
Ho già affrontato il discorso del microcefalo da compagnia, figura mitologica utile in taluni frangenti, specie se le necessità fisiche impellono e non hai intenzione di legarti a nessuno.
Il microcefalo in questione deve però inserirsi in un gate spazio-temporale ben definito e assai breve, non più di qualche sporadica frequentazione.
Non deve diventare una relazione, in alcun modo.
Invece per l'ennesima volta mi ritrovo a dovermi ripetere le stesse cose, non imparo mai eh!
Riassumendo:
- se parte per una vacanza e non ti scrive: non gli piaci abbastanza.
- se al rientro dalla vacanza non corre da te per salutarti: ha tociato in vacanza e non gli piaci abbastanza
- se vi vedete il venerdi e il sabato è uccel di bosco e ti lascia da sola: non gli piaci abbastanza
- se ripete che a te ci tiene ma non si fa mai sentire: non gli piaci abbastanza
- se ha mille impegni prima di aver voglia di vedere te: ha tociato da altre parti e non gli piaci abbastanza
- se quando sta con te è delizioso ma quando non vi vedete è come se tu fossi morta: non gli piaci abbastanza
- se vi frequentate da due mesi e fa fatica a prenderti per mano: non gli piaci abbastanza
E quando hai la sensazione che non gli piaci abbastanza è proprio così...NON gli piaci abbastanza. E non c'è altro da dire.
Spero di essere stata chiara.
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