La primavera arriva sabato, domenica ha già quel profumo e l'aria pungente sugli occhi.
Lei non sa niente, sfida la sorte e l'inverno e scommette su se stessa quasi come se attendesse questo ricongiungimento da sempre.
Dov'era stato fin'ora?
Sul mare, le disse.
Anche lei veniva dal mare. Ora non più.
Non si erano mai incontrati, se non in quei non luoghi dove ci sono tutti e non c'è nessuno. Farà male l'attesa?
No, quando aspetti che arrivi l'estate e ti tuffi nel mare, fa male?
No, non fa male.
Che mare sia, sarà solo un po' fresco.
E allora, chiese lei, ti piacciono le olive?
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