Lei ieri è uscita con l'uomo che veniva dal mare.
E dopo infiniti giorni di intensi scambi letterali finalmente si ricongiungevano.
Poche ore per sentire odori, sapori e parole.
Buon odore, buon sapore belle parole.
Ma nel vederlo ripartire sentiva nell'anima la consapevolezza che la magia non si sarebbe ripetuta.
E dunque si confida col suo cuore rimasto sul mare, quasi per destarlo dal torpore invernale e cercare di riportarlo a se:
- ieri ho passato una giornata con un tuo simile, una timida imitazione. Sono triste forse proprio per questo. Mi ricordava te per certi versi, ma non eri tu.
- lo rivedrai?
- non credo, la cosa che mi rende malinconica in realtà è sapere che con te non posso
stare, caro il mio cuore, e nel contempo non mi va pure di aspettare tutta la vita per
ritornare sul mare e stare con te quando avremo solo ricordi non condivisi.
-tornerai e sarò il tuo bastone della vecchiaia.
-non posso farmi questo, perchè vuol dire che chiunque arrivi da ora fino a quel momento non avrà mai il mio cuore, è troppo doloroso.
Tristi consapevolezze.
Quando inizia la vecchiaia?
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