lunedì 27 febbraio 2012

bachateri alla riscossa

Venerdi ho ballato con un tipo il quale mi ha suggerito di chiudere gli occhi e di lasciarmi andare. Ebbene l'ho fatto, e ha condotto una bachata perfettamente, pareva ci conoscessimo da secoli. Istruttivo.
Volevo poi ringraziare il mio bachatero preferito, perchè nonostante gli abbia rifilato tutta una serie di 2 di picche è sempre li che persevera stoicamente.
Non so come mai non ci sia verso di farmelo piacere, eppure è un ballerino eccezionale, assai coreografico e gentile. Caschè a nastro, volteggi e baciamani...E dovreste vedere come si atteggia...fantastico...faccio una fatica boia a stare seria :D. Un uomo che sa ballare e che mi fa ridere...cosa voglio di più?
Magari che mi smuova il gelo depositato sul cuore in questi ultimi mesi...è chiedere troppo?
...forse si :).

giovedì 23 febbraio 2012

ruote

E tu passi dei periodi talmente di merda che ti auguri con tutto il cuore che nessun'altro possa sentire la stessa sofferenza.
Si certo, nel mondo c'è gente che se la passa molto peggio di te anche quando a te sembra che non ci sia fine al tuo dolore, ma nonostante questo sentire il petto talmente pesante da non riuscire a respirare ti fa sperare che in questo stato ci sia solo tu.
E invece senti che purtroppo la cosa si ripete, magari non sono gli stessi meccanismi ma la sofferenza è la medesima. E sei totalmente impotente, non hai ne i mezzi tantomeno le parole giuste per alleviare un po di quello strazio che ti viene raccontato.
Perchè nessuno sa meglio di te che ci sei dentro cosa diamine succede.
Nessun amico, per quanto caro, ti può far uscire dal baratro, il buco è talmente profondo che la luce non arriva...fino almeno al momento che deciderai di essere aiutato.
E allora, un giorno, risalirai.
Io ho passato dei mesi di buio totale, buio nell'anima. Un giorno si è accesa la luce, non so nemmeno bene come e quando...ma mi son sentita come risvegliata da un come profondo. Dove sono stata fino a quel momento? Perchè ero in quello stato?
Oggi tutto mi sembra qualcosa che non ho vissuto io, ed effettivamente era un altra me, una persona completamente in preda alla disperazione più atroce, in grado di solo di trascinarsi giorno dopo giorno.
Risalgo la china faticosamente ma la cima è sempre più vicina.

martedì 21 febbraio 2012

Pigro e l'aria

Questo è il blog delle rimembranze. Credevo di avere la memoria di un tafano...e invece no :).
Ora m'è venuto in mente di tutte quelle volte che io e Pigro andavamo a dormire e lui si dilettava a riempire l'aria sotto le coperte di un lezzo nauseabondo liberandosi il colon.
La scena era: io che mi incazzavo come una jena, lui invece mi guardava basito con mezzo sorriso come per dire 'perchè ti incazzi cosi, non sono stato io?'.
Ah e chi sarebbe stato...il vicino di casa??
E poi più faceva lo gnorri e più mi saliva il sangue in testa.
Ahhhhh che fastidio!!!
Evidentemente è una cosa diffusa visto che era tipico pure del caro Barbi, o magari sono io che nelle scelte degli uomini sono immensamente fortunata.
Sta il fatto che un giorno mi sono rotta le palle e gli ho sferrato un calcio sul fianco facendolo rotolare giù per il letto, ah che soddisfazione vederlo atterrare sul pavimento.
Ha pure avuto la faccia da culo di lamentarsi.
Ah si? Rifallo che ti do il resto!!
Oppure altra faccenda disgustosa...aveva sempre le dita nel naso...come i bambini.
E meno male che non passava all'assaggio!
Che ci fai con le dita nel naso? Usa un fazzoleto porca eva!
E lui candido: ho una cosa che mi da fastidio!
Ah si? Una cosa??? A me sembrano gli scavi delle miniere del Sulcis!
Necessiti per caso dell'ausilio di un escavatore meccanico?
Ahhhhhh che fastidio!!!

domenica 19 febbraio 2012

fotografie

Ho rivisto delle foto scattate un anno fa. Eravamo qui. Mi sembrava di essere molto contenta. Poi a pensarci bene la sensazione che ho avuto da luglio 2010 a settembre 2011 è stata di donna sull'orlo del precipizio. Sempre in bilico.
Difatti guardo le foto e rivedo la mia faccia, stento a riconoscermi. Chi è quella donna dagli occhi tristi?
Ho gli angoli degli occhi che tendono in basso, come se avessi appena pianto, eppure non piangevo da secoli.
La realtà è che nascondevo a me stessa che il baratro era molto piu vicino di quanto pensassi.
Stavo appesa all'ultimo ramo aspettando che si spezzasse e mi lasciasse cadere nel vuoto. Sono caduta effettivamente, sono atterrata di schianto ed ho aspettato i soccorsi.
I soccorsi però tardavano ad arrivare, al che ho deciso di fare come i gatti...sistemarmi da sola. O meglio...darmi quelle chance che fin'ora avevo deliberatamente buttato fuori dalla finestra.
Ieri mi hanno scattato altre foto...ebbene...non ho piu gli occhi tipo salice piangente :)

venerdì 17 febbraio 2012

nuovi pensieri

Ed erano mesi che non dormivo cosi bene, direi almeno 1 anno e più.
Ma la cosa stupefacente è rendersi conto che certi pensieri non ti affollano più la mente. Averne di nuovi e più brillanti. Fantastico.
E mentre tu ti senti risorgere la cosa è talmente palese che pure le giornate ti sembrano migliori.
Aver spento la luce per tanto tempo mi aveva disabiutato alla vita, è come far ricominciare a camminare una persona paraplegica.
E poi mi si prospettano un certo numero di weekend spettacolari ^__^ alè.

lunedì 13 febbraio 2012

imparo sempre cose nuove, di me stessa

E quando credi che in realtà non ci sia piu niente da scoprire...che ti conosci meglio di chiunque altro...arriva qualcuno che ti fa notare particolari che hai sempre omesso di guardare negli occhi. Erano li da sempre, ma tu hai fatto finta che fossero solo simpatiche sfumature.
E mi fa sorridere come cerco di sviare dal discorso per non mostrare troppo il fianco, e di come creo giri di parole per rendere l'idea più chiara (solo secondo me,ovviamente) mentre l'esperto interlocutore non si lascia di certo raggirare dal mio eloquio e sorride sornione.
E il bello è che sono una accanita sostenitrice del 'meglio poche parole ma chiare'. Si certo, per tutti gli altri ma non per me, specie quando si tratta di toccare argomenti sensibili.
Pensate a l'argomento che trattate con meno serenità, notate come cercate di sviare l'attenzione e di renderlo poco appetibile al vostro interlocutore, di modo che siate sempre voi a dirigere il discorso. Quasi convincendolo che non ci sia nient'altro da sapere.
Nessuno si deve infilare tanto da poter scoprire il punto dolente.
Ecco, io l'ho fatto inconsapevolmente, e sono stata simpaticamente smascherata :).

domenica 12 febbraio 2012

Pigro e la festa delle donne

Vi ho già parlato di Pigro e di alcune delle sue manie.
Ma ho talmente tante cose da raccontare sulle sue stranezze che potrei consumarmi le dita.
Mi ricordo un 8Marzo di almeno 15anni fa.
Avevamo organizzato una cena tra amiche, una roba tranquilla che sarebbe finita entro le 22. Lo chiamo per dirgli che dopo la cena sarei andata a passare la notte a casa sua, tutto apposto e organizzato quindi.
Finisco la cena come concordato e mi preparo per andare a casa sua. All'epoca non possedevo un mezzo di locomozione e utilizzavo i bus cittadini, per cui esco di casa verso le 23 e vado a prendere l'ultimo bus della serata.
Da notare che lui all'epoca abitava in un posto non proprio tranquillo e non vicino a casa mia e dopo l'ultimo bus si poteva tornare a casa a piedi o in taxi, ma essendo ancora studendi l'opzione taxi non era mai contemplata.
Comunque scendo dal bus tutta contenta e sorridente e mi avvio verso casa sua.
Suono il campanello e nessuno risponde.
Vuoi vedere che s'è addormentato?
Ri-suono...niente.
mmmmmhhhhhhh
Vuoi vedere che è uscito perche magari è passato da un amico ma sta rientrando?
mmmmmmhhhh. Attendo invano una buona oretta ma l'uomo non si vede. NO. Non è andato da un amico e sta rientrando, è uscito proprio l'infame.
Si affaccia alla finestra una amica comune:
- Hei ma cosa ci fai per strada a quest'ora?
- Sto aspettando che rientri Pigro, dovevo rimanere a dormire da lui!
- guarda che l'ho visto uscire con L. (donna, per l'appunto).
- ah si???
- dai sali su che ti preparo il letto, non puoi tornare a casa da sola a quest'ora!
Inizia a montare il nervoso galattico...grrrrrr
Quella notte ho dormito nella cucina della mia amica.
L'indomani scendo molto presto per andare a svegliarlo.
Mi apre la porta:
-oh, buongiorno che bello che sei qui, sei venuta per fare colazione insieme?
- NO, sono venuta per farti il CULO, ebete maledetto!! Dove cavolo eri ieri sera??Sapendo che sarei venuta a dormire da te??
- Ma come sei venuta! io ti ho aspettato ma poi sono uscito con L., perche non stava bene.
- oh ma dai!! Mi hai pure aspettato?? e quanti secondi, di grazia?? Ora vi rifaccio i connotati a te e a lei!!
-Ah quindi non sei qui per fare colazione....
E si rimette a letto e mi guarda con quella faccia da culo da prendere a schiaffi.
Non resisto più e gli metto a soqquadro la casa e torno da me.
aaarrrrrrgggggggggggggggggggghhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

venerdì 10 febbraio 2012

sorrisi

Finalmente ti vedo sorridere!

^__^
Beh non pensavo si notasse il mio miglioramento d'umore!
Ho realizzato che stavo sorridendo con gli occhi e il cuore.
Si. Sto decisamente meglio...per tutta una serie di motivi:

1 - abbandonato vecchie strategie per sostenerne di nuove.
2 - nuove amicizie interessanti.
3 - vecchi amici che vengono a trovarmi :).
4 - cambi di locations.
5 - sparito il dolore al petto.
6 - il maestro di chitarra che apprezza i tuoi piccoli miglioramenti.
7 - vedere che tu risorgi mentre altri si risvegliano in loro stessi, nella loro stessa merda tutti i giorni..beh...non ha prezzo.

Oui, c'est moi :)

Ascoltatevi questa intanto, che devo imparare per la prossima lezione :)

domenica 5 febbraio 2012

Giornatine...

Decido di andare a trovare un amica che in questo periodo lavora all'estero.
La sera prima della partenza vado a ballare salsa e rientro sulle 3 del mattino, cmq ho a disposizione ben 6 ore di sonno per cui credo di farcela senza problemi...ho l'aereo alle 15.
Prendo il bus verso le 11, destinazione aeroporto di Treviso.
Ad un certo punto mi rendo conto, non so come, che mi son persa la fermata dell'aeroporto, chiedo all'autista se mi fa scendere lo stesso e lui acconsente.
In sostanza ho dormito ad occhi aperti come una scema.
Scendo dal bus e mi avvio a piedi verso l'aeroporto.
Ma manca qualcosa...ODDIOOOOOOOO....ho dimenticato la borsa con il portafogli sul bus :(...

Mi volto verso il bus ma è troppo lontano, inizio a correre ma ovviamente non c'è verso di raggiungerlo.
Cosa faccio..chiamo la polizia o fermo una macchina?
Propendo per la seconda ipotesi, al che fermo una tizia in auto con la figlia le spiego la faccenda e le chiedo se puo' inseguire il bus per recuperare la borsa.
Lei accetta senza esitare e ci lanciamo all'inseguimento del bus a folle velocità in mezzo al traffico trevigiano.
Porca paletta ci sono solo due corsie!!
Ma a noi Stusky and Hucth ci fanno un baffo.
Le chiedo : ma lei non è di Treviso? No, dice, sono di Milano...
Ah ecco...si vede che guidate più sportivi :).
Per fortuna.
Intanto il bus ci sfugge ma lo vediamo in lontananza.
Nessuno è ancora sceso fortuna, quindi ho chance di ritrovare la borsa e il contenuto sopratutto.
Ad un certo punto finalmente raggiungiamo il bus fermo al semaforo, scendo dall'auto e busso allo sportello, l'autista mi guarda basito...
Lei è matta!!Che succede?
Ho dimenticato la borsa, è ancora li? Devo andare all'aeroporto e mi servono i documenti.
La borsa era ancora sul sedile...
ODDIO che patema!!!
La signora mi saluta, ringrazio e va via.
Devo cercare di contattarla perchè potrebbe pure aver preso una multa per colpa mia.
Dalla stazione dei bus ritorno verso l'aeroporto.
Una volta sull'aereo siedo vicino ad una ragazza che mi racconta che ha preso il biglietto convinta che partisse da Venezia, arrivata li si accorge dell'errore e prende un taxi per Treviso...
Ecco è una di quelle giornatine...
Ma non è finita...
All'aeroporto di arrivo mi accorgo che ho solo 5minuti per prendere il bus che mi porterà dalla mia amica, mi devo spicciare perchè il successivo è troppo tardi e sono 3.5 ore di viaggio.
Corro come una matta, attraverso l'aeroporto, arrivo alla stazione dei bus...e indovinate? Mi son vista il bus partire davanti, e chiaramente l'autista non ne ha voluto sapere di fermarsi.
Bene, altre 3 ore di attesa.
Mi avvio mesta mesta in un bar dentro l'aeroporto per prendere un the, si avvicina un polizziotto e mi fa: you just missed the bus, didn't you? ahaha
Eh che simpatico bastardo che sei :)
Arriva finalmente il bus successivo.
A metà tragitto inizia una nevicata pazzesca...il traffico si fa lentissimo...e arrivo a destinazione con un ulteriore ora di ritardo.
Almeno sono viva :).

venerdì 3 febbraio 2012

Toc Toc


I miei fratelli hanno il sonno più pensate di un orso polare drogato.
Tempo fa io e mia madre rientravamo dalla campagna, erano circa le 22, io ero conciata come la piccola fiammiferaria...ovviamente non ero pronta ad affrontare incontri di vicinato in quello stato...volevo solo tornare in fretta a casa e mettermi comoda. Avete presente quando si pensa: ecco...se mi capitasse un incidente e fossi costretta ad andare all'ospedale...nello stato in cui sono i medici si farebbero delle grasse risate. Più o meno così...
Comunque arrivati a casa cerchiamo di aprire la porta ma non c'è verso, è chiusa da dentro e le chiavi sono inserite. Bussiamo ripetutamente alla e nessuno risponde. Chiamiamo a gran voce e nessuno si fa vivo....
Suoniamo il campanello 200 volte e niente, apre il vicino preoccupato e salgono pure gli altri condomini...che si fa?
Bwh continuiamo a suonare per un pò...e niente. Al che iniziamo a sudare freddo...cosa sarà successo?
Questi due non rispondono...magari sono stati male e non possono raggiungere la porta. Aiutoooooooo.....
Chiamiamo i vigili del fuoco che arrivano abbastanza presto.
Siamo al terzo piano, l'unico modo è sfondare la porta oppure vedere se c'è una finestra aperta. E' dicembre però....quest'ultima ipotesi non sarà infatti verificata.
Quelli ovviamente non si perdono d'animo. Prendono la scala estendibile e si avvicinano alla finestra.
I miei fratelli sono a letto che dormono.
Il vigile del fuoco bussa alla finestra (e non è quello della foto...purtroppo)
Toc Toc!!
Mia sorella si alza dal letto come se niente fosse, apre la finestra, saluta il vigile: oh buonasera!
Buonasera risponde l'uomo e viene ad aprirci...

Come stare sicuri al terzo piano...uno ti bussa alla finestra e tu apri ovviamente.... :D

mercoledì 1 febbraio 2012

nevica

Nevica, che novità eh? Specie da queste parti. Detesto la neve in città, è una rottura come poche. La gente smette di guidare decentemente e si creano quei meravigliosi pantani di fanghiglia marron.
Per fare 4km impieghi 6ore e crei un migliaio di neo-imprecazioni che nemmeno al porto di Marsiglia hanno mai udito.
Detto ciò, il freddo e il vento polare che spira da un paio di giorni mi hanno fatto venire in mente costui:

Perchè proprio costui direte voi? E' pure biondo apelide...
Si si lo so, ma la sola idea di un appropinquamento mi fa venire caldo.
Ecco, si. Ho già caldo ^___^.Grrrrrrrrrrrrrrrr