Mi piacciono assai quella sottospecie di morosi che ti raccontano delle loro imprese sessuali pensando che tu sia talmente 'aperta' da poter accettare una simile mancanza di rispetto.
Si sentono in diritto di trattarti come se fossi la loro madre, la quale proprio perchè tua madre, ti accetta e ti ama per quello che sei e per qualsiasi nefandezza tu compia nella tua merdosa vita.
E vai quindi di racconti del tipo: ah si, ieri sono uscito con tizia, ho dormito a casa sua e mi devi perdonare ma io sono fatto cosi.
E lasciatelo dire che sei fatto male.
Proprio ieri ho ascoltato la triste esperienza di un amica che basita non sapeva che fare.
Bene, nonostante a suo tempo io abbia accettato le mirabilanti performance del merda questo non significa che ora possa 'comprendere' una passività assoluta.
L'unica cosa che mi sento di consigliarti è di tutelarti e di farlo nel più breve tempo possibile.
Altra cosa, non sempre fattibile, è di prendere una bella mazza ferrata e di rifargli i connotati, giusto per ricordargli che tu non sei il ricettacolo delle sue merdate quotidiane.
E amen.
lunedì 29 aprile 2013
mercoledì 17 aprile 2013
te la canti e te la suoni
La scorsa settimana ho ricevuto un messaggio alle 2:30 del mattino su uotzap proveniente dall'uomo merda, ovvero Barbagianni.
Il merda mi manda un link ad una versione lirica (!) di With or Without you degli U2.
Premesso che questa versione fa cagare i nibbi, che nemmeno Gigi D'Alessio avrebbe fatto peggio, mi sono domandata che implicazioni avrebbe avuto su di me se io avessi avuto una minima intenzione di riagganciare i rapporti.
Un pezzo del genere mi avrebbe mandato in pappa il cervello.
Sto stronzo manda un testo inequivocabilmente evocativo, ma conoscendolo l'ha spedito solo perchè non aveva altro da fare alle 2:30.
Mi volevi dire qualcosa?
Ebbene, hai toppato.
Non pago di ciò, appena ha l'occasione di incontrarmi che fa?
Mi saluta ovviamente e, siccome io faccio bellamente finta di niente, si risente della faccenda e mi dice che E' il caso che io risponda al saluto.
Ah si?
Invece caro merda, domandati come mai sei ancora vivo.
Non te lo sei ancora chiesto evidentemente.
Ebbene, è arrivata l'ora.
Non avendo assolutamente piacere sia di trovarti nel mio campo visivo, che di udire il suono della tua voce, non intendo alleviare la tua coscienza permettendoti di rivolgermi la parola.
E questo ti è stato detto ben chiaro, più volte.
Quindi, prima mi passi sopra con un camion, poi decidi che sì è arrivata l'ora che il carnefice ottenga il perdono della vittima, senza contare la volontà della stessa...che a quanto pare nella tua mente malata ha valore meno di zero.
Non sono non ho alcuna intenzione di perdonare, non vedo perchè del resto,e nel malaugurato caso che io perda il senno e decida di perdonare...appunto sarei io a deciderlo e non tu, cara merda umana.
Quindi mettiti l'anima in pace, se hai necessità di lavarti la coscienza fai pure un bel bagno in acido solforico.
E tanti saluti.
Il merda mi manda un link ad una versione lirica (!) di With or Without you degli U2.
Premesso che questa versione fa cagare i nibbi, che nemmeno Gigi D'Alessio avrebbe fatto peggio, mi sono domandata che implicazioni avrebbe avuto su di me se io avessi avuto una minima intenzione di riagganciare i rapporti.
Un pezzo del genere mi avrebbe mandato in pappa il cervello.
Sto stronzo manda un testo inequivocabilmente evocativo, ma conoscendolo l'ha spedito solo perchè non aveva altro da fare alle 2:30.
Mi volevi dire qualcosa?
Ebbene, hai toppato.
Non pago di ciò, appena ha l'occasione di incontrarmi che fa?
Mi saluta ovviamente e, siccome io faccio bellamente finta di niente, si risente della faccenda e mi dice che E' il caso che io risponda al saluto.
Ah si?
Invece caro merda, domandati come mai sei ancora vivo.
Non te lo sei ancora chiesto evidentemente.
Ebbene, è arrivata l'ora.
Non avendo assolutamente piacere sia di trovarti nel mio campo visivo, che di udire il suono della tua voce, non intendo alleviare la tua coscienza permettendoti di rivolgermi la parola.
E questo ti è stato detto ben chiaro, più volte.
Quindi, prima mi passi sopra con un camion, poi decidi che sì è arrivata l'ora che il carnefice ottenga il perdono della vittima, senza contare la volontà della stessa...che a quanto pare nella tua mente malata ha valore meno di zero.
Non sono non ho alcuna intenzione di perdonare, non vedo perchè del resto,e nel malaugurato caso che io perda il senno e decida di perdonare...appunto sarei io a deciderlo e non tu, cara merda umana.
Quindi mettiti l'anima in pace, se hai necessità di lavarti la coscienza fai pure un bel bagno in acido solforico.
E tanti saluti.
Etichette:
Barbagianni,
bugie,
carnefice,
dimenticare,
dolore,
uomo merda
giovedì 4 aprile 2013
principe azzurro dei miei stivali
Quando , e se, avrò delle figlie mi auguro di non essere cosi scellerata da propinare loro le storie del principe azzurro e compagnia.
Sto stronzetto, carino e gentile per carità, prepara il nido secondo il suo gusto e poi se ne va in giro a cercare la dama adatta allo scopo del suo progetto.
La dama è d'accordo? No? Non importa, di dame ce ne sono parecchie.
Altro narciso da tenere lontano.
La vittima giace addormentata, quindi ignara della sua sorte, arriva dunque sto ebete che la sveglia, e la salva ovviamente, con un bacio e se la porta via.
Avete mai sentito di un bel cretino addormentato nei boschi che viene svegliato da una dama tutto fare?
No eh?
Lei pare non avere alcuna influenza, non esprime nemmeno un opinione del tipo: no caro, hai un alito mefitico, guai a te se mi baci ancora!
Oppure: non mi interessa il tuo castello per cui sloggia velocemente!
Ci dipingono come esseri senza spina dorsale (addormentate appunto, vittime di un sortilegio) non in grado di prenderci cura di noi, deve per forza arrivare sto principe azzurro (colore più adatto non potevano scegliere) che ci salva dal nostro infame destino.
Il sortilegio è l'educazione che ci hanno propinato senza via d'uscita. Peccato che per rompere il maleficio non basta il bacio di un cretino, ma manco quello dell'uomo perfetto.
Ma andate a quel paese voi e i vostri principi del cavolo!
Sto stronzetto, carino e gentile per carità, prepara il nido secondo il suo gusto e poi se ne va in giro a cercare la dama adatta allo scopo del suo progetto.
La dama è d'accordo? No? Non importa, di dame ce ne sono parecchie.
Altro narciso da tenere lontano.
La vittima giace addormentata, quindi ignara della sua sorte, arriva dunque sto ebete che la sveglia, e la salva ovviamente, con un bacio e se la porta via.
Avete mai sentito di un bel cretino addormentato nei boschi che viene svegliato da una dama tutto fare?
No eh?
Lei pare non avere alcuna influenza, non esprime nemmeno un opinione del tipo: no caro, hai un alito mefitico, guai a te se mi baci ancora!
Oppure: non mi interessa il tuo castello per cui sloggia velocemente!
Ci dipingono come esseri senza spina dorsale (addormentate appunto, vittime di un sortilegio) non in grado di prenderci cura di noi, deve per forza arrivare sto principe azzurro (colore più adatto non potevano scegliere) che ci salva dal nostro infame destino.
Il sortilegio è l'educazione che ci hanno propinato senza via d'uscita. Peccato che per rompere il maleficio non basta il bacio di un cretino, ma manco quello dell'uomo perfetto.
Ma andate a quel paese voi e i vostri principi del cavolo!
Iscriviti a:
Post (Atom)